Ogliastra terra di longevità. Osini festeggia i 105 anni di Zia Battistina Piras
Zia Battistina, che porta i suoi anni con incredibile vitalità, è stata raggiunta dal sindaco di Osini Alfredo Cannas, che ha reso omaggio alla festeggiata sottolineando la sua forza e longevità: "A razza de conca custa femmina, non paridi beru!"
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Il 17 settembre, l’intera comunità di Osini si è riunita per celebrare un evento straordinario: i 105 anni di Zia Battistina Piras. Un traguardo eccezionale, che ha visto la partecipazione affettuosa dei cittadini e dell’amministrazione comunale.
Zia Battistina, che porta i suoi anni con incredibile vitalità, è stata raggiunta dal sindaco di Osini Alfredo Cannas, che ha reso omaggio alla festeggiata sottolineando la sua forza e longevità: “A razza de conca custa femmina, non paridi beru… Forza Zia Battistina verso nuovi traguardi!”. Un sincero tributo che ha suscitato grande emozione tra i presenti.
A nome di tutta l’amministrazione, il sindaco ha consegnato a Zia Battistina una targa ricordo, simbolo di affetto e ammirazione per la sua lunga vita. La comunità di Osini ha così voluto esprimere gratitudine e orgoglio per una delle sue più longeve cittadine, la cui storia rappresenta un legame profondo con le tradizioni e il territorio.
I festeggiamenti per i 105 anni di Zia Battistina sono stati un momento di unione e gioia per l’intero paese, che si è stretto attorno alla centenaria per rendere omaggio alla sua straordinaria vita.
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Sapevate che a Osini ci sono due piscine naturali bellissime e quasi segrete?
A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo. Oggi vi raccontiamo tutto
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A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.
Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.
Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.
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