La Casa Editrice ogliastrina Simul annuncia con orgoglio la pubblicazione del suo primo libro, “Guida allo studio di funzione”, scritto da Davide Schiavone. Questo nuovo volume sarà presentato agli studenti dell’Istituto Comprensivo ITI di Tortolì il 25 maggio.

Gli studenti dell’ITI di Tortolì avranno l’opportunità di esplorare questo innovativo strumento didattico, pensato per facilitare l’approccio allo studio delle funzioni matematiche. La matematica, spesso percepita come una materia complessa e ricca di formule difficili, viene reinterpretata da Schiavone con un approccio che punta al ragionamento logico e alla comprensione intuitiva.

Come afferma l’autore stesso: «La matematica non è questo. La matematica è puro ragionamento». Con queste parole, Davide Schiavone introduce il suo primo volume, convinto di poter offrire un valido supporto agli studenti che trovano difficoltà nell’apprendimento della matematica.

Il volume non è un semplice libro di testo, ma una guida pensata da un giovane che ha compreso le reali necessità di chi studia, grazie alla sua esperienza diretta nel campo dell’insegnamento.

L’obiettivo di Simul Casa Editrice è fornire agli aspiranti scrittori un supporto qualificato, permettendo loro di esprimere al meglio la propria creatività. La casa editrice, con una visione dinamica e innovativa, mira a creare un ambiente favorevole alla crescita professionale degli autori, garantendo loro il giusto riconoscimento economico e intellettuale.

La “Guida allo studio di funzione” di Davide Schiavone rappresenta il primo passo di Simul in questo ambizioso percorso, volto a valorizzare il talento e l’impegno degli scrittori. Schiavone, 30 anni, dottore forestale e insegnante di scienze e matematica presso le scuole medie di Barisardo, nonché maestro di taekwondo, porta la sua esperienza e passione in questo progetto, offrendo una risorsa preziosa per l’apprendimento della matematica.

Quattro le vetture incendiate, i due smascherati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Sono stati denunciati due uomini di 35 e 37 anni, entrambi di origine marocchina, ritenuti responsabili dell’incendio che il 2 ottobre, in via Mazzini a Tortolì, ha distrutto quattro auto.

La loro identificazione è stata possibile grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza. Nel corso delle perquisizioni personali e domiciliari effettuate questa mattina, gli investigatori hanno trovato indumenti compatibili con quelli indossati durante il rogo e uno zaino contenente una tanica di benzina vuota. Pur risultando formalmente residenti a Bari Sardo e Tortolì, i due vivevano all’interno di un’auto abbandonata in una concessionaria di veicoli usati della città.

Le indagini proseguono sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria competente.