Baunei, grande festa per San Nicola: una comunità sempre più unita
Ieri Baunei ha festeggiato la festività di San Nicola di Bari, il Patrono. Il Comitato di San Nicola, i Fedales 1973 e il Comitato di Sant’Antioco 2024, quest’anno hanno collaborato con la Parrocchia per l’organizzazione dei festeggiamenti, dalla Santa
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Ieri Baunei ha festeggiato la festività di San Nicola di Bari, il Patrono.
Il Comitato di San Nicola, i Fedales 1973 e il Comitato di Sant’Antioco 2024, quest’anno hanno collaborato con la Parrocchia per l’organizzazione dei festeggiamenti, dalla Santa Messa alla fiaccolata per le vie del paese.
“Ringraziamo il Comitato San Nicola, i Fedales ‘73 e i ragazzi di Sant’Antioco 2024 che hanno curato i festeggiamenti del patrono San Nicola. Un ringraziamento a Don Mariano e Don Damiano che hanno celebrato la Santa Messa.
Grazie alla nostra Polizia Locale e ai Carabinieri per la loro preziosa presenza. Con grande piacere abbiamo apprezzato la presenza dei Fedales ‘73 che, nel segno di una comunità sempre più unita, dopo i festeggiamenti dell’Assunta, patrona di Santa Maria, hanno curato anche i festeggiamenti per San Nicola” dichiarano gli amministratori baunesi.
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Concluso il progetto “Stare al mondo” con oltre 400 studenti di Tortolì e Arbatax

L’assessora Irene Murru ha espresso soddisfazione per l’esito del percorso e per l’entusiasmo mostrato dagli studenti.
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Si è concluso il ciclo di incontri del progetto educativo “Stare al mondo: costruire competenze emotive e sociali”, che nelle ultime settimane ha coinvolto numerosi studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Tortolì e Arbatax. L’iniziativa, finanziata e promossa dal Comune in collaborazione con gli Istituti Comprensivi n. 1 e n. 2, ha accompagnato oltre 400 alunni in un percorso dedicato all’educazione alle relazioni, alla consapevolezza personale e al benessere emotivo, con il supporto del dottor Vittorio Sanna.

Durante gli incontri è stato illustrato il valore di un progetto che mira a fornire ai ragazzi strumenti per affrontare le sfide quotidiane, riconoscere e gestire le proprie emozioni, prevenire fenomeni di isolamento o conflitto e promuovere una cultura basata sul rispetto, sull’ascolto e sulla collaborazione.

Il relatore ha guidato un confronto aperto e partecipato, spiegando come attività pratiche, riflessioni guidate, video e momenti di dialogo aiutino gli studenti a sperimentare nuovi modi di vivere il gruppo e la comunità scolastica.

La presenza attenta e numerosa delle famiglie ha confermato l’importanza di un lavoro condiviso tra scuola, comunità educante e istituzioni. L’assessora Irene Murru ha espresso soddisfazione per l’esito del percorso e per l’entusiasmo mostrato dagli studenti, sottolineando come investire sulle competenze emotive e sociali significhi contribuire in modo concreto alla crescita equilibrata e responsabile delle nuove generazioni.
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