Un braciere sempre acceso, storie, aneddoti e il sapore unico della tradizione: dal 6 al 15 dicembre, torna a Seulo l’attesissimo appuntamento con “Procargius”.
La rassegna, giunta alla sua terza edizione, celebra la tradizione dell’allevamento di montagna e le ricchezze agroforestali del territorio barbaricino attraverso dieci giorni di convegni, mostre, laboratori, degustazioni e un’esperienza immersiva nei sapori dell’enogastronomia locale.
Organizzata dall’associazione culturale “Su Scussorgiu”, Procargius è un viaggio alla riscoperta delle antiche tecniche di lavorazione della carne, con un focus sulle tradizioni agropastorali e gli allevamenti allo stato brado. Un simbolo della cultura rurale sarda che, grazie alle aziende locali, sta tornando a essere una risorsa fondamentale per l’economia del territorio dopo anni difficili segnati dalla peste suina.
Tra salumi, formaggi, culurgionis e altre specialità tradizionali, Procargius è pronto a conquistare palati e anima dei visitatori. Ogni giornata offrirà un ricco programma di attività, dalle dimostrazioni culinarie ai laboratori esperienziali dove imparare le ricette tipiche seulese.
Al centro della manifestazione, un grande braciere sempre acceso, non solo per riscaldare l’atmosfera, ma anche per permettere ai visitatori di cucinare la propria carne e vivere un momento di condivisione. Un fuoco sempre acceso per testimoniare perserveranza nel voler vivere la montagna e ospitalita’ nel volerla condividere. Le edizioni precedenti di Procargius hanno richiamato turisti, esperti del settore e allevatori da tutta la Sardegna: Seulo è stata così confermata capitale dell’ospitalità e della cultura agroalimentare. Accanto all’offerta gastronomica, gli stand degli artigiani locali offriranno prodotti unici, testimonianza dell’antica maestria e della creatività seulese.
Procargius è una vetrina a 360 gradi per promuovere non solo l’allevamento brado in foresta, ma anche i mestieri e le tradizioni del paese dei centenari. Il biglietto d’ingresso, al costo di 10 euro, dà accesso per tutta la durata della manifestazione all’area dedicata in piazza Genneserra, dove i partecipanti potranno comporre il proprio spuntino
e partecipare attivamente a tutti gli eventi organizzati.
Tra gli spazi espositivi e i laboratori, sarà possibile scoprire, assaggiare e acquistare le eccellenze locali. «Per il terzo anno riaccendiamo il nostro fuoco ma in verità l’abbiamo tenuto sempre acceso – afferma entusiasta Fabio Puddu, presidente de Su Scusorgiu -. Complice l’entusiasmo delle precedenti edizioni, quest’anno abbiamo ampliato il già ricco programma e creato le condizioni per vivere insieme a noi la nostra avventura di montagna. Parleremo di turismo, di allevamento, di enogastronomia. E coinvolgeremo in ogni modo chi vorrà raggiungerci per vivere insieme qualche giorno di esperienze e di tranquilla allegria: questo è il nostro modo di vivere questo angolo di Sardegna». In allegato il programma completo della manifestazione.
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