A Tortolì il mare diventa scuola di vita: il Progetto Vela offre ai giovani un’occasione di crescita e libertà.
A Tortolì prende forma un’iniziativa che unisce sport, natura e consapevolezza ambientale: il Progetto Vela, un percorso gratuito pensato per ragazzi e ragazze tra i 16 e i 30 anni che desiderano vivere il mare in modo autentico e formativo.
Promosso dall’Associazione Vela Sardegna con il contributo della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con UISP, il progetto mira a offrire ai giovani un’esperienza di crescita personale, di libertà e di rispetto per l’ambiente, trasformando la vela in uno strumento educativo capace di unire avventura e responsabilità. Le attività previste comprendono una formazione teorica e pratica, lezioni in aula e uscite in mare accompagnate da istruttori qualificati, durante le quali i partecipanti potranno imparare a navigare, collaborare in squadra e affrontare le sfide del vento e delle onde.

La locandina
Ma il progetto non si limita all’aspetto sportivo: grande attenzione è riservata all’educazione ambientale, con momenti dedicati alla conoscenza del mare e del suo fragile ecosistema, oltre a iniziative di sensibilizzazione sul tema del ciclo dei rifiuti marini e sull’importanza di tutelare la biodiversità. Il Progetto Vela si distingue anche per la sua forte valenza inclusiva: tra gli obiettivi principali c’è quello di favorire l’integrazione e la partecipazione di giovani con differenti abilità, valorizzando la vela come esperienza collettiva in cui la collaborazione e l’ascolto reciproco diventano strumenti di crescita comune. Le candidature per prendere parte all’iniziativa sono aperte fino al 15 novembre 2025 e rappresentano un’opportunità preziosa per chi desidera vivere un’esperienza formativa a stretto contatto con la natura e con il mare della Sardegna. Per informazioni e adesioni è possibile contattare l’organizzazione scrivendo all’indirizzo [[email protected]](mailto:[email protected]) o telefonando al numero 338 197 0212. Un progetto che, tra vento, onde e orizzonti aperti, insegna ai giovani non solo a navigare, ma anche a credere nelle proprie capacità e a rispettare l’ambiente che li circonda.
A Tortolì prende forma un’iniziativa che unisce sport, natura e consapevolezza ambientale: il Progetto Vela, un percorso gratuito pensato per ragazzi e ragazze tra i 16 e i 30 anni che desiderano vivere il mare in modo autentico e formativo.
Promosso dall’Associazione Vela Sardegna con il contributo della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con UISP, il progetto mira a offrire ai giovani un’esperienza di crescita personale, di libertà e di rispetto per l’ambiente, trasformando la vela in uno strumento educativo capace di unire avventura e responsabilità. Le attività previste comprendono una formazione teorica e pratica, lezioni in aula e uscite in mare accompagnate da istruttori qualificati, durante le quali i partecipanti potranno imparare a navigare, collaborare in squadra e affrontare le sfide del vento e delle onde.
Ma il progetto non si limita all’aspetto sportivo: grande attenzione è riservata all’educazione ambientale, con momenti dedicati alla conoscenza del mare e del suo fragile ecosistema, oltre a iniziative di sensibilizzazione sul tema del ciclo dei rifiuti marini e sull’importanza di tutelare la biodiversità. Il Progetto Vela si distingue anche per la sua forte valenza inclusiva: tra gli obiettivi principali c’è quello di favorire l’integrazione e la partecipazione di giovani con differenti abilità, valorizzando la vela come esperienza collettiva in cui la collaborazione e l’ascolto reciproco diventano strumenti di crescita comune. Le candidature per prendere parte all’iniziativa sono aperte fino al 15 novembre 2025 e rappresentano un’opportunità preziosa per chi desidera vivere un’esperienza formativa a stretto contatto con la natura e con il mare della Sardegna. Per informazioni e adesioni è possibile contattare l’organizzazione scrivendo all’indirizzo [[email protected]](mailto:[email protected]) o telefonando al numero 338 197 0212. Un progetto che, tra vento, onde e orizzonti aperti, insegna ai giovani non solo a navigare, ma anche a credere nelle proprie capacità e a rispettare l’ambiente che li circonda.
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