Lo sapevate? In Sardegna un bellissimo castello è diventato una biblioteca

Nell’arco del tempo, il castello ha svolto diversi ruoli, tra cui quello di caserma, prigione e sede scolastica, finchè - dopo dei restauri - è diventato un cuore pulsante cultura
La “Casa Forte degli Alagon” è situata nel cuore del paese e rappresenta una combinazione di architettura militare e civile in Sardegna, conosciuta come “Castello Siviller”. Nel 1415, il castello fu eretto su autorizzazione dell’arcivescovo di Cagliari, in sostituzione di una chiesa parrocchiale, che fu distrutta dalle incursioni dei ribelli arborensi. Il castello fu costruito proprio per proteggere il paese dalle incursioni.
La struttura a forma di “U” con merlature guelfe era tipica della costruzione medievale, ma è stata modificata nel corso dei secoli per conferirgli l’aspetto di una residenza emergente nel contesto del centro abitato. Il castello Siviller simboleggia la rinascita della comunità di Villasor.
Sopra il portale di accesso principale della fortezza si erge uno stemma circolare con la corona marchionale. Nella parte sinistra si notano sei palle, simbolo della famiglia Da Silva sovrapposte all’immagine dell’albero sradicato, emblema del Giudicato Arborense. Nella parte destra, invece, campeggia lo stemma del Regno di Aragona e una torre alata che rappresenta la famiglia Alagon.
Nell’arco del tempo, il castello ha svolto diversi ruoli, tra cui quello di caserma, prigione e sede scolastica, finendo poi per essere abbandonato e usato come rimessa agricola.
Solo nel 1991 il castello è stato accorpato al patrimonio comunale e oggetto di molteplici restauri. Adesso, la biblioteca comunale è collocata al piano terra dello stabile, accogliendo spesso mostre ed eventi culturali. Una saletta attigua ospita il Consiglio Comunale.

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Vulcani in Sardegna? In tutto ne esistono 32. Ecco come si chiamano e dove si trovano

Tutti sappiamo che nell'Isola non ci sono vulcani attivi, ma in pochissimi sanno quanti e quali sono quelli che in passato hanno contribuito a movimentare la terra parecchi milioni di anni fa.
Quando si parla di vulcani siamo subito portati a pensare ai “giganti di lava” presenti in tutto il mondo.
Dagli italiani Vesuvio ed Etna fino al Monte Fuji giapponese, passando per l’impronunciabile montagna lavica islandese e ai corrispettivi hawaiani. Eppure di vulcani è pieno il mondo: non sono altro che aperture della crosta terrestre.
La maggior parte dei vulcani non sono più attivi. Si tratta di crateri spenti che hanno portato a termine il loro “ciclo vitale” e che non costituiscono più un pericolo per gli uomini e per gli altri esseri viventi.
La Sardegna non fa eccezione, ovviamente. Tutti sappiamo che nell’Isola non ci sono vulcani attivi, ma in pochissimi sanno quanti e quali sono quelli che in passato hanno contribuito a movimentare la terra parecchi milioni di anni fa.
Ecco la lista dei vulcani individuati dai geologi in Sardegna. Sono 32, disseminati da nord a sud. La mappa in foto è frutto di un censimento pubblicato in documenti ufficiali della Regione Autonoma della Sardegna.
Di seguito l’elenco:
Bonorva: VL1 Monte Cujaru
Giave: VL2 Monte Annaru Poddighe
Torralba: VL3 Monte Aurtidu
Dorgali: VL4 Conca de Janas
Oliena: VL5 Nuraghe Cungiadu
Dorgali: VL6 Nuraghe Sortei
Ploaghe: VL7 Monte Massa
Ittireddu: VL8 Monte Lisiri
Thiesi: VL9 Monte Pelau
Torralba: VL10 Monte ‘Oes
Cheremule: VL11 Monte Cuccuruddu
Onifai: VL12 Punta Su Nurtale
Genoni: VL13 Zeppara Manna
Tuili: VL14 Zepparedda
Nurri: VL15 Pizziogu
Bari Sardo: VL16 Ibba Manna
Muravera: VL17 Monte Ferru
Decimomannu: VL18 Monte Truxionis
Siliqua: VL19 Acquafredda
Villamassargia: VL20 Monte Exi
-Ales, Marrubiu, Masullas, Morgongiori, Oristano, Palmas Arborea, Pau, Santa Giusta, Siris, Uras,
Usellus, Villa Verde, Villaurbana: VL21 Monte Arci
Furtei: VL22 Monte Santu Miali
Serrenti: VL23 Monte Mannu
Mara: VL24 Monte Larenta
Ploaghe VL25 Monte Pubulena
Monastir: VL26 Monte Zara
Carloforte: VL27 Nasca e Ravenna
Giave: VL28 Pedra Mendarza
Cuglieri, Scano di Montiferro, Santu Lussurgiu, Bonarcado: VL29 Montiferro
Guspini, Arbus, Gonnosfanadiga: VL30 Monte Arcuentu
Siligo: VL31 Monte Ruju
Siligo: VL32 Monte Percia

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