Lo sapevate? In Sardegna un bellissimo castello è diventato una biblioteca
Nell’arco del tempo, il castello ha svolto diversi ruoli, tra cui quello di caserma, prigione e sede scolastica, finchè - dopo dei restauri - è diventato un cuore pulsante cultura
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La “Casa Forte degli Alagon” è situata nel cuore del paese e rappresenta una combinazione di architettura militare e civile in Sardegna, conosciuta come “Castello Siviller”. Nel 1415, il castello fu eretto su autorizzazione dell’arcivescovo di Cagliari, in sostituzione di una chiesa parrocchiale, che fu distrutta dalle incursioni dei ribelli arborensi. Il castello fu costruito proprio per proteggere il paese dalle incursioni.
La struttura a forma di “U” con merlature guelfe era tipica della costruzione medievale, ma è stata modificata nel corso dei secoli per conferirgli l’aspetto di una residenza emergente nel contesto del centro abitato. Il castello Siviller simboleggia la rinascita della comunità di Villasor.
Sopra il portale di accesso principale della fortezza si erge uno stemma circolare con la corona marchionale. Nella parte sinistra si notano sei palle, simbolo della famiglia Da Silva sovrapposte all’immagine dell’albero sradicato, emblema del Giudicato Arborense. Nella parte destra, invece, campeggia lo stemma del Regno di Aragona e una torre alata che rappresenta la famiglia Alagon.
Nell’arco del tempo, il castello ha svolto diversi ruoli, tra cui quello di caserma, prigione e sede scolastica, finendo poi per essere abbandonato e usato come rimessa agricola.
Solo nel 1991 il castello è stato accorpato al patrimonio comunale e oggetto di molteplici restauri. Adesso, la biblioteca comunale è collocata al piano terra dello stabile, accogliendo spesso mostre ed eventi culturali. Una saletta attigua ospita il Consiglio Comunale.
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Esterzili da cartolina: la neve ridisegna il paese e lo riempie di magia

Questa volta il viaggio ci porta a Esterzili, nel cuore dell’Isola, grazie agli scatti condivisi su Instagram dalla pagina Sarcidano Barbagia di Seulo di @bale76.
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C’è una Sardegna capace di stupire anche chi crede di conoscerla in ogni angolo. Una terra che cambia insieme alle stagioni, rivelando sfumature nuove, boschi silenziosi e panorami che sembrano trasformarsi come per incanto.

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Questa volta il viaggio ci porta a Esterzili, nel cuore dell’Isola, grazie agli scatti condivisi su Instagram dalla pagina Sarcidano Barbagia di Seulo di @bale76. È qui che la neve è arrivata quasi in punta di piedi, posandosi con delicatezza sulle case, sui vicoli e sui boschi che circondano il paese.

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Una nevicata leggera ma sufficiente a ridisegnare il paesaggio, a illuminare le cime e a vestire di bianco i sentieri che salgono verso le montagne. Tutto intorno si respira quel silenzio raro, profondo, che solo le prime nevicate sanno portare con sé: un anticipo d’inverno che avvolge ogni cosa e la rende nuova.

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E così, luoghi familiari si trasformano, mostrando un volto inatteso e sorprendente. Esterzili diventa un piccolo quadro d’autore, dove il bianco della neve esalta le forme del territorio e invita a riscoprire la Sardegna più intima e autentica, quella che sa meravigliare anche quando pensiamo di averla già vista mille volte.

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