Lo sapevate? In Sardegna un bellissimo castello è diventato una biblioteca

Nell’arco del tempo, il castello ha svolto diversi ruoli, tra cui quello di caserma, prigione e sede scolastica, finchè - dopo dei restauri - è diventato un cuore pulsante cultura
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La “Casa Forte degli Alagon” è situata nel cuore del paese e rappresenta una combinazione di architettura militare e civile in Sardegna, conosciuta come “Castello Siviller”. Nel 1415, il castello fu eretto su autorizzazione dell’arcivescovo di Cagliari, in sostituzione di una chiesa parrocchiale, che fu distrutta dalle incursioni dei ribelli arborensi. Il castello fu costruito proprio per proteggere il paese dalle incursioni.
La struttura a forma di “U” con merlature guelfe era tipica della costruzione medievale, ma è stata modificata nel corso dei secoli per conferirgli l’aspetto di una residenza emergente nel contesto del centro abitato. Il castello Siviller simboleggia la rinascita della comunità di Villasor.
Sopra il portale di accesso principale della fortezza si erge uno stemma circolare con la corona marchionale. Nella parte sinistra si notano sei palle, simbolo della famiglia Da Silva sovrapposte all’immagine dell’albero sradicato, emblema del Giudicato Arborense. Nella parte destra, invece, campeggia lo stemma del Regno di Aragona e una torre alata che rappresenta la famiglia Alagon.
Nell’arco del tempo, il castello ha svolto diversi ruoli, tra cui quello di caserma, prigione e sede scolastica, finendo poi per essere abbandonato e usato come rimessa agricola.
Solo nel 1991 il castello è stato accorpato al patrimonio comunale e oggetto di molteplici restauri. Adesso, la biblioteca comunale è collocata al piano terra dello stabile, accogliendo spesso mostre ed eventi culturali. Una saletta attigua ospita il Consiglio Comunale.

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Arzana celebra San Vincenzo Ferrer: Dargen D’Amico in concerto e quattro giorni di eventi tra tradizione, musica e spettacolo

Ad Arzana è tutto pronto per la grande festa in onore di San Vincenzo Ferrer, in programma dal 23 al 26 agosto. Nell'articolo trovate nel dettaglio il ricchissimo programma dei festeggiamenti di quest'anno
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Ad Arzana è tutto pronto per la grande festa in onore di San Vincenzo Ferrer, in programma dal 23 al 26 agosto.
Quattro giorni intensi, che intrecciano la devozione religiosa con musica, spettacoli e momenti di socialità, trasformando il paese in un vero e proprio palcoscenico di cultura e intrattenimento. L’organizzazione della festa è curata quest’anno dalla Leva ’95, che ha messo in campo un programma ricco e variegato, capace di unire fede, tradizione e spettacolo.
Il programma
Sabato 23 agosto
La festa si apre alle 18:00 con la Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista, seguita alle 19:00 dalla suggestiva processione per le vie del paese, animata da cavalieri, fucilieri, dai gruppi folk Abbafrida, Lula e Gavoi, e dalle launeddas di Elena Spano. Il simulacro del Santo raggiungerà la chiesa di San Vincenzo Ferrer, accompagnato dalla partecipazione calorosa dei fedeli. Dalle 20:00 spazio ai balli in piazza con Gianni Mereu, mentre alle 22:00 l’attesa è tutta per il concerto di Dargen D’Amico, uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano. A seguire, lo spettacolo “Nostalgia 90” farà rivivere i grandi successi dance, prima di tornare a scatenarsi con la musica di Mereu.

Locandina Arzana
Domenica 24 agosto
La giornata inizia con la Messa mattutina alle 10:00. Nel pomeriggio, alle 18:00, i bambini saranno protagonisti grazie ai giochi e all’animazione dell’Associazione Rainbow. La serata promette risate e buona musica: alle 22:00 salirà sul palco il comico Giovanni Cacioppo, seguito dalla band “Pinguini Tattici Similari”, per poi proseguire ancora una volta con Gianni Mereu.
Lunedì 25 agosto
Alle 18:00 nuova celebrazione religiosa nella chiesa di San Vincenzo Ferrer, seguita alle 19:00 dalla seconda processione che riporterà il simulacro nella chiesa di San Giovanni Battista. La processione sarà accompagnata da cavalieri, fucilieri, dai gruppi folk Abbafrida, Perdas, Ogliastra e dalle launeddas di Elena Spano. In serata, alle 22:00, spazio alle tradizioni con i suoni e i balli del gruppo Fantasias de Ballos.

San Vincenzo Ferrer Arzana
Martedì 26 agosto
L’ultima giornata si apre all’alba, alle 7:00, con “Sa Corona”. Nel pomeriggio, alle 18:00, sarà il momento dei Giochi Antichi curati da Tiziana Loi, seguiti alle 20:00 dai balli in piazza. Gran finale alle 22:00 con la gara poetica che vedrà protagonisti i poeti Agus e Bitti, accompagnati dai Tenores. La festa si chiuderà con l’ultima serata danzante insieme a Gianni Mereu.
La festa di San Vincenzo Ferrer ad Arzana, organizzata quest’anno dalla Leva ’95, è ogni anno il racconto vivo di una comunità che si ritrova, rinnova i propri legami e li proietta nel presente. Tra il suono delle launeddas, i balli in piazza, i grandi nomi della musica e i gesti antichi della devozione, il paese diventa per quattro giorni un crocevia di emozioni, identità e futuro.

San Vincenzo Ferrer Arzana
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