(VIDEO) Cosa pensavano in passato i sardi di Grazia Deledda? Molti la criticavano e non la amavano

Un giudizio non proprio benevolo quello dei nuoresi degli anni '60 sulla scrittrice premio Nobel.
Grazia Deledda è ormai riconosciuta all’unanimità come uno dei personaggi più illustri dell’intera storia sarda.
Premio Nobel nel 1926, rimane ancora oggi l’unica donna italiana ad essersi aggiudicata questo riconoscimento, nonché la seconda scrittrice premiata nella storia del premio in ordine cronologico.
Ma cosa pensavano di lei i suoi coevi e concittadini? In realtà il giudizio del tempo non era così benevolo verso la figlia più illustre dell’Isola. Molti nuoresi e barbaricini e più in generale molti sardi, recriminavano alla Deledda il fatto di aver contribuito a diffondere nel mondo alcuni pregiudizio sui sardi.
In un servizio televisivo Rai del 1961 del giornalista Emilio Buffo intitolato “In ricordo di Grazia Deledda” alcuni intervistati raccontano il proprio giudizio sulla scrittrice: da una parte tziu Giuseppe Guiso (allora 83enne), dall’altra l’insegnante Marcella Serra. I loro giudizi sono diametralmente opposti. “Diede una spinta a metterci in vista – disse Guiso al giornalista -. Penso che molte cose avrebbe fatto bene a non metterle così chiare chiare. Ha detto molte cose vere, ma anche il vero ogni tanto bisogna nasconderlo, almeno per carità di patria”.

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