Open to meraviglia: la campagna del Ministero taglia fuori l’Ogliastra

Continua a creare dibattito la campagna di promozione turistica ministeriale "Open to meraviglia". Nella cartina geografica manca l'intera area dell'Ogliastra, come se il nostro territorio non esistesse o non fosse meritevole di attenzione
La campagna di comunicazione “Open to meraviglia” promossa dal Ministero del Turismo, guidato da Daniela Santanché, sta creando ormai da giorni un dibattito acceso. L’obiettivo della campagna consiste nella promozione delle bellezze storiche, culturali ed ambientali dell’Italia. Tuttavia, in molti hanno criticato l’approccio superficiale della promozione, orientato a spot brevi e poco impegnati nello svelare il vero spirito di molte città italiane.
Una strategia così “mistificante”, infatti, potrebbe generare confusione nei turisti che vengono visitare il Belpaese ma rimangono delusi dalla sostanziale differenza tra la descrizione dei luoghi e la realtà che li circonda.
In Sardegna la situazione non è stata migliore e le polemiche si sono sprecate.
La cartina geografica mostrata sul sito dedicato ha infatti, ad esempio, totalmente lasciato fuori l’Ogliastra, territorio noto per il suo rilevante valore storico-ambientale, e tra i 5 luoghi al mondo noti come “blue zone”.
Si auspica quindi che il Ministero del Turismo possa riconsiderare la propria strategia di promozione e mettere in luce le bellezze della nostra Terra in modo adeguato.

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