“Neanche per finta”. Sempre attuale lo spot contro la violenza sulle donne di Franco Mascia

Migliaia le visualizzazioni e altrettanti i commenti e gli attestati di stima per Mascia e tutta la squadra che ha collaborato, a vario titolo, alla realizzazione del video contro la violenza sulle donne.
Nato da un’idea dell’artista tortoliese Franco Mascia, lo spot contro la violenza sulle donne “Neanche per finta” ha spopolato lo scorso anno su TCS e sui social. Migliaia le visualizzazioni e altrettanti i commenti e gli attestati di stima per Mascia e tutta la squadra che ha collaborato, a vario titolo, alla realizzazione del video.
Ad aver sposato l’idea di Mascia è stato il regista Massimo Sulis. Poi si sono uniti al team Angela Farinola, Katia Corda, Fabrizio Zucca, Grazia Iaia, Antonella Mennella e Paola Cucca.
Grande la soddisfazione dell’artista tortoliese dinnanzi ai risultati realizzati dallo spot: «È una grande gioia per me vedere che un lavoro che veicola un messaggio così importante sia stato apprezzato da tanti. Ringrazio infinitamente TCS e tutte le persone che hanno contribuito, credendoci, alla realizzazione di questo progetto».
Oggi, a un soffio dal 25 novembre, giornata dedicata alla lotta contro la violenza di genere, lo riproponiamo volentieri.
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Un corteo luminoso ieri per le vie di Tortolì per dire No alla violenza contro le donne

Fiaccole alla mano, i partecipanti hanno percorso in silenzio le vie di Tortolì fino al piazzale delle scuole centrali della cittadina. Durante il percorso, in alcune tappe prescelte, sono state lette dai presenti alcune toccanti testimonianze di violenza.
Si sono dati appuntamento ieri pomeriggio, nonostante la pioggia, in piazza Fra Locci a Tortolì, per manifestare contro la violenza sulle donne.
Una data speciale, il 25 novembre, è stata scelta dagli organizzatori ( Sardinian People for the Queer Revolution e Arbatax Profondo Blu) per dire no alla violenza di genere.
Fiaccole alla mano, i partecipanti hanno percorso in silenzio le vie di Tortolì fino al piazzale delle scuole centrali della cittadina. Durante il percorso, in alcune tappe prescelte, sono state lette dai presenti alcune toccanti testimonianze di violenza.
Ad aprire la manifestazione, alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Tortolì e alcuni membri dell’amministrazione comunale, la canzone “Viola” di Claudia Aru, dedicata alle vittime di violenza.
«Siamo soddisfatti di aver dato un segnale forte in termini di lotta alla violenza di genere – spiega Andrea Russo, tra gli organizzatori della manifestazione – Speriamo di poter vedere sempre più partecipazione a manifestazioni di questo tipo. Abbiamo optato per un corteo luminoso perché la luce è sinonimo di vita, di rinascita e di speranza. Cercheremo di essere la luce in fondo al tunnel della violenza. Vogliamo essere la voce di tutte quelle persone che una voce più non hanno. Creeremo un porto sicuro dove tutte le vittime di violenza, di qualsiasi natura, possano trovare riparo e rifugio. E pretendiamo che le migliaia di vittime, morte per colpa di una società patriarcale, maschilista, sessista e violenta, non vengano mai dimenticate.

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