Accadde oggi. Il 31 ottobre 1993 esonda il Rio Foddeddu. Panico a Tortolì: il sindaco decreta lo stato di calamità
L'allora sindaco di Tortolì decretò lo stato di calamità naturale e parlò di oltre 40 miliardi di vecchie lire di danni.
Quella di domenica 31 ottobre 1993 è una data che nella mente dei tortoliesi è rimasta tristemente impressa.
In seguito ad una violentissima pioggia, infatti, il Rio Foddeddu ruppe gli argini e il paese venne letteralmente investito da un mare d’acqua mista a fango e detriti. L’acqua arrivò fino alle strade del centro storico e solo per miracolo in quella triste domenica non si registrarono vittime.
Moltissime persone si trovarono prigioniere in casa propria e si salvarono solo grazie ai soccorsi, che lavorarono senza sosta fino a notte inoltrata.
L’allora sindaco di Tortolì, Giorgio Ladu, decretò lo stato di calamità naturale e parlò di oltre 40 miliardi di vecchie lire di danni.
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