Alimenti surgelati conservati a -3 gradi anziché a -18: sequestrati sebadas, gnocchi e culurgiones provenienti da Jerzu
SIAN: intensificati i controlli sul trasporto degli alimenti a tutela dalla salute dei consumatori
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Proseguono senza sosta i controlli del SIAN Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ ATSSARDEGNA-ASSL Cagliari sui mezzi che trasportano alimenti freschi surgelati, controlli intensificati durante il periodo estivo quando le alte temperature mettono ancora più a rischio al deteriorabilità dei cibi. Grazie alla stretta e costante collaborazione tra il Compartimento della Polizia Stradale della Sardegna, Sezione di Cagliari e il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, sono state infatti rilevate qualche giorno fa gravi irregolarità in un mezzo che trasportava prodotti alimentari freschi e congelati, proveniente da Jerzu.
Gli operatori della polizia stradale hanno ispezionato un furgone con all’interno della sua cella frigo diversi quantitativi di alimenti deperibili surgelati consistenti in diversi chilogrammi di sebadas, gnocchi di patate, culurgiones e ravioli con ricotta.
Immediato l’intervento degli Ispettori del SIAN ASSL CAGLIARI che, insieme agli uomini della Polizia stradale, hanno rilevato negligenza nella conservazione e nel trasporto degli alimenti, in quanto trasportati in promiscuità con i prodotti freschi, con una temperatura al momento della misurazione di 3 gradi e non di – 18° come previsto per la conservazione dei surgelati. Gli alimenti sono stati immediatamente posti sotto sequestro amministrativo per non idoneità al commercio poichè è stata interrotta nella fase di trasporto la catena del freddo. I cibi sono stati quindi assegnati a una associazione di volontariato per scopi di beneficenza, essendo prodotti ancora idonei all’immediato consumo umano.
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A Lanusei la Festa dell’Albero diventa lezione di futuro: bambini protagonisti al parco di Su Tauli

Protagonisti dell’iniziativa sono stati i più piccoli, che hanno messo a dimora nuove piantine vivendo in prima persona un gesto semplice ma dal forte valore simbolico ed educativo.
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Una mattinata all’insegna dell’educazione ambientale e della partecipazione attiva. Ieri a Lanusei la Festa dell’Albero ha coinvolto direttamente le scuole primarie, trasformando il parchetto di Su Tauli in un luogo di incontro, ascolto e condivisione. Protagonisti dell’iniziativa sono stati i più piccoli, che hanno messo a dimora nuove piantine vivendo in prima persona un gesto semplice ma dal forte valore simbolico ed educativo.

I bambini sono stati affiancati dagli operai di Forestas e dai lavoratori dei cantieri verdi del Comune, in un’esperienza concreta di cura del territorio che ha permesso di avvicinare le nuove generazioni ai temi della tutela ambientale e del rispetto degli spazi comuni.
L’iniziativa rientra nel più ampio percorso di sensibilizzazione ambientale promosso dall’Amministrazione comunale di Lanusei, che punta sulla collaborazione tra scuola, Forestas e Comune come strumento fondamentale per unire educazione, salvaguardia del patrimonio naturale e impegno istituzionale.

Alla mattinata hanno partecipato il sindaco Davide Burchi, il dirigente di Forestas Michele Puxeddu, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e il dirigente scolastico Alessandro Virdis, a testimonianza dell’attenzione e dell’importanza attribuite a iniziative capaci di costruire consapevolezza ambientale fin dall’infanzia.
A conclusione della giornata, grazie al contributo di Forestas, ogni bambino ha potuto portare a casa una piantina, estendendo simbolicamente l’esperienza anche alle famiglie e rafforzando il messaggio di responsabilità condivisa verso l’ambiente. L’evento ha inoltre valorizzato il lavoro quotidiano degli operai impegnati nella manutenzione e nella cura delle aree verdi del territorio, un’attività spesso silenziosa ma fondamentale per la qualità della vita della comunità.
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