Alimenti surgelati conservati a -3 gradi anziché a -18: sequestrati sebadas, gnocchi e culurgiones provenienti da Jerzu

SIAN: intensificati i controlli sul trasporto degli alimenti a tutela dalla salute dei consumatori
Proseguono senza sosta i controlli del SIAN Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ ATSSARDEGNA-ASSL Cagliari sui mezzi che trasportano alimenti freschi surgelati, controlli intensificati durante il periodo estivo quando le alte temperature mettono ancora più a rischio al deteriorabilità dei cibi. Grazie alla stretta e costante collaborazione tra il Compartimento della Polizia Stradale della Sardegna, Sezione di Cagliari e il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, sono state infatti rilevate qualche giorno fa gravi irregolarità in un mezzo che trasportava prodotti alimentari freschi e congelati, proveniente da Jerzu.
Gli operatori della polizia stradale hanno ispezionato un furgone con all’interno della sua cella frigo diversi quantitativi di alimenti deperibili surgelati consistenti in diversi chilogrammi di sebadas, gnocchi di patate, culurgiones e ravioli con ricotta.
Immediato l’intervento degli Ispettori del SIAN ASSL CAGLIARI che, insieme agli uomini della Polizia stradale, hanno rilevato negligenza nella conservazione e nel trasporto degli alimenti, in quanto trasportati in promiscuità con i prodotti freschi, con una temperatura al momento della misurazione di 3 gradi e non di – 18° come previsto per la conservazione dei surgelati. Gli alimenti sono stati immediatamente posti sotto sequestro amministrativo per non idoneità al commercio poichè è stata interrotta nella fase di trasporto la catena del freddo. I cibi sono stati quindi assegnati a una associazione di volontariato per scopi di beneficenza, essendo prodotti ancora idonei all’immediato consumo umano.

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Lanusei celebra la Madonna d’Ogliastra: atteso il 27° Pellegrinaggio Diocesano

La Diocesi di Lanusei invita i fedeli a partecipare alla Festa della Madonna d’Ogliastra, patrona della Diocesi. Tutti i dettagli della manifestazione nell'articolo
Si rinnova anche quest’anno uno degli appuntamenti più sentiti dalla comunità ogliastrina: la Festa della Madonna d’Ogliastra, patrona della Diocesi di Lanusei. L’evento, giunto alla 27ª edizione del Pellegrinaggio Diocesano, culminerà domenica 11 maggio, ma le celebrazioni prenderanno il via già dall’8 maggio con il tradizionale triduo di preparazione, previsto nel Santuario e in tutte le parrocchie del territorio.
La giornata centrale, domenica 11 maggio, inizierà alle 9:30 con la Santa Messa nel Santuario, arricchita dal tradizionale omaggio floreale dei bambini, che offriranno fiori alla Madonna in un gesto simbolico di devozione e purezza. A seguire, si snoderà la processione verso la Cattedrale, un momento fortemente partecipato da fedeli e confraternite.
Alle 17:00, nella Cattedrale di Lanusei, designata come Chiesa giubilare, le rappresentanze parrocchiali, munite dei propri stendardi, prenderanno parte a un momento di preghiera comunitaria e riceveranno l’indulgenza plenaria. Subito dopo, avrà inizio il pellegrinaggio di ritorno verso il Santuario.
All’arrivo, sarà celebrata la Messa Solenne presieduta dal Vescovo Monsignor Antonello Mura e concelebrata dai sacerdoti della Diocesi. Durante la celebrazione, si rinnoverà il tradizionale Atto di Affidamento a Maria, cuore spirituale della festa.
A conclusione della giornata, il Salone parrocchiale ospiterà la pesca di beneficenza, un momento di condivisione che sottolinea il legame profondo tra spiritualità e comunità.
Un appuntamento che, anche quest’anno, si preannuncia partecipato e carico di significato per l’intera Diocesi di Lanusei.
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