Settimana Santa in Ogliastra. Le celebrazioni del Vescovo Mura trasmesse dai social
Il vescovo Antonello celebrerà i Riti della Settimana Santa alternando le celebrazioni tra le due Cattedrali di Nuoro e di Lanusei. Ecco il calendario e come seguirlo
Il vescovo Antonello celebrerà i Riti della Settimana Santa alternando le celebrazioni tra le due Cattedrali di Nuoro e di Lanusei, senza concorso di popolo, secondo un calendario e degli orari che permettano la partecipazione dalle proprie case, ma evitando la coincidenza – come faranno anche le parrocchie – con le celebrazioni di papa Francesco, quest’ultime trasmesse dai canali nazionali, Tv2000 in primo luogo.
Ecco il calendario e gli orari:
5 aprile, ore 10.00 / Domenica delle Palme: Cattedrale di Lanusei
9 aprile, ore 19.00 / Giovedì Santo: S. Messa della Cena del Signore, Cattedrale di Nuoro
10 aprile, ore 17.00 / Venerdì Santo: Celebrazione della Passione del Signore, Cattedrale di Lanusei
11 aprile, ore 20.00 / Sabato Santo: Veglia pasquale, Cattedrale di Nuoro
12 aprile, ore 10.00 / Domenica di Pasqua: Cattedrale di Lanusei
Sarà possibile seguire le celebrazioni in diretta collegandosi al sito dell’emittente Telesardegna, digitando l’indirizzo: www.telesardegna.net, o sintonizzando il proprio televisore sul canale 14 del digitale terrestre.
Le stesse celebrazioni potranno essere seguite in streaming anche da facebook sulla pagina de L’Ortobene e di Ogliastra Web e sulla radio dalle frequenze di Radio Barbagia.
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L’addio commosso a Gabriele, 17 anni, dal dirigente scolastico: “Amate ancora di più la vostra vita”
Gabriele Pattitoni, 17 anni, era stato ricoverato in gravissime condizioni la notte del 10 maggio, a causa di uno scontro tra due scooter a Olbia.
La struggente lettera di Gianluca Corda, dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore Amsicora Olbia Oschiri, la scuola frequentata da Gabriele Pattitoni, il 17 morto a causa di un terribile schianto a bordo del suo scooter.
“Cari studenti,
per la seconda volta in quattro anni, dopo la scomparsa di Lorenzo, che ricordiamo sempre con affetto, oggi è un’altra giornata di grande dolore e profonda tristezza per la nostra comunità scolastica.
Ci svegliamo tutti apprendendo la drammatica notizia della scomparsa del nostro giovanissimo Gabriele, nostro alunno e vostro “compagno di scuola” presso l’Istituto agrario di Olbia. Nel giorno in cui tanti di voi, ancora assonnati, vivono ancora delle luci e dei rumori dei festeggiamenti del nostro Santo Patrono, tra le risate e la spensieratezza della vostra adolescenza venite travolti, così come noi, dalla scomparsa di un vostro amico e coetaneo.
Un evento drammatico che lascia senza fiato e parole anche noi adulti, nella difficoltà, per il quale, per voi, diventa impossibile trovare un senso. Così come per Lorenzo quattro anni fa, anche per Gabriele oggi, sembra impossibile trovare un significato alla morte di “uno di voi”, giovane e nel pieno del proprio percorso di vita, delle proprie passioni, speranze, progetti. Un dramma inspiegabile che solo la fede, per chi ha la fortuna di credere, tende una mano alla nostra fragilità evitando di farci cadere nella disperazione.
Ma dovete provare, so che non è facile, a trasformare questo momento di grande dolore, in un grande insegnamento. Quello di amare ancora di più la vostra vita, con responsabilità e serietà. Amarla in tutti i suoi istanti, insieme agli affetti della vostra famiglia, dei vostri compagni e amici. Date sempre più valore ala bellezza dello stare insieme tra voi nei modi giusti, anche a scuola, con la serietà nello studio, per la costruzione di un vostro progetto per la vita. Custodite la vostra vita, proteggetela. Niente ha un valore più grande, anche quando vi illudete, o vi illudono, che ci possono essere istanti di divertimento per cui vale la pena metterla a rischio.
Gabriele, che avrebbe concluso il quarto anno del nostro istituto agrario, consegna a ciascuna ragazza e a ciascun ragazzo questo compito. Un altro banco della nostra scuola da oggi sarà vuoto, tutta la scuola sarà più vuota. Ma lo sarà meno se ognuno di voi saprà raccogliere il compito che questo evento drammatico vi e ci consegna. Come comunità scolastica tutta dell’istituto agrario e dell’intero Istituto “Amsicora” siamo vicini, commossi, al dolore dei genitori, della sorella e di tutta la famiglia.
Addio caro Gabriele, resterai sempre nei ricordi di tutti noi e ameremo la nostra vita ancora di più anche per te. Tu dal Cielo sostieni, accompagna e proteggi la tua famiglia, le tue amiche e i tuoi amici”.
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