Forestas, arriva una buona nuova ma non è finita. Sadirs: «Sollecitiamo affinché questa brutta storia si concluda»

Pubblichiamo integralmente il comunicato di ieri di SADIRS.
Pubblichiamo integralmente il comunicato di ieri di SADIRS.
«Apprendiamo che nella tarda mattinata odierna la Giunta ha deliberato i necessari nulla-osta al rendiconto ed al bilancio di previsione 2020 – 2022.
Questa è un’ottima notizia per l’Agenzia ma soprattutto per i suoi 1161 lavoratori settemestrali, estenuati da mesi di attesa e confusi da decine di comunicati di vario genere, per tacere sugli sciacallaggi sindacali che anche in queste ore abbiamo letto da parte di chi, nonostante ogni evidenza pratica e teorica, continua a propinare ai lavoratori l’idea che la Legge regionale 6/2019 non sia la salvezza ma la minaccia per questi posti di lavoro indebitamente precari dal secolo scorso .
E non paghi di ciò, lo sostengono in sconsiderate argomentazioni tra ricorsi e richieste di sospensive presentate al TAR, dove purtroppo leggiamo che sarebbe, secondo costoro, illegittimo assumere nella nostra amministrazione gli OTD settemestrali a tempo indeterminato. Ora finalmente, la questione sembra giunta all’ultimo miglio: grazie al lavoro degli uffici di Forestas e degli assessorati competenti e dell’intera giunta, la lunga lista di adempimenti PRELIMINARI ALL’ESTENSIONE DEL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO si è conclusa con i nulla osta odierni.
A questo punto, sollecitiamo il Commissario Straordinario e la Direzione Generale di Forestas alla più celere conclusione di questa brutta storia: sia emanata la delibera che dà mandato per la firma dei contratti e siano rese note subito le convocazioni per i nostri colleghi per l’agognata firma del contratto.
Ove ciò non accadesse, ove si desse ancora spazio a corvi gracchianti, a ricorsi al TAR strampalati, a tesi e teorie di “necessarie assunzioni a tempo determinato” e di “illegittimità costituzionale della Legge 6” saremo costretti a proclamare immediatamente un sit-in sotto la sede di viale Merello in Cagliari, convocando tutti i colleghi che già da tempo ci chiedono di attivare nuove forme di protesta.
Ma confidiamo ancora, nonostante gli squallidi messaggi che circolano sui social, nella correttezza e nel lavoro di chi sta dentro l’Agenzia e vuole il bene dell’Amministrazione e dei suoi preziosi dipendenti.
Soprattutto dei 1161 OTD che ricorderanno questi mesi come i peggiori della propria vita lavorativa. Indietro non si torna, nemmeno con la furbizia e nemmeno con le amicizie giuste.»

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