Il 2020 è cominciato all’insegna dell’Alta Pressione che, carte alla mano, potrebbe persistere sino al 15-20 gennaio, pur con delle insidie. Nelle ultime ore infatti si è assistito all’inserimento di un piccolo vortice depressionario sul Nord Italia, in rapido scivolamento verso sudovest dove andrà a isolarsi nei prossimi giorni.

In questo momento abbiamo un po’ di variabilità con locali consistenti annuvolamenti sui settori orientali, meridionali e nelle zone interne esposte a est, dove con non manca occasione per qualche scroscio di pioggia. Spruzzate di neve oltre i 1300-1400 metri potrebbero coinvolgere il massiccio del Gennargentu.

Nella seconda metà della settimana l’area depressionaria stazionerà sul nord Africa, dove – tramite il contributo umido subtropicale – dovrebbe ampliarsi al punto da arrivare a lambire i nostri settori meridionali. Tra venerdì e sabato i modelli matematici a più alta risoluzione indicano come probabili locali scrosci di pioggia proprio nel sud della nostra regione. Potrebbe esserci spazio anche per qualche debole pioggia sparsa a occidente perché nel frattempo una blanda perturbazione atlantica proverà a forzare la tenuta anticiclonica. Ma saranno disturbi del tutto trascurabili, almeno per il momento. Previsioni a cura di Meteo Sardegna.

Un docente dell’Università di Cagliari, Ernesto D’Aloja (Medicina legale), farà luce sul decesso di tre pazienti che, affetti da tumore, erano stati curati con metodi alternativi dalla dottoressa Alba Veronica Puddu, di Tertenia.

Ne dà notizia Ansa.

A incaricare il medico, il gup di Lanusei: D’Aloja dovrà stabilire se esiste una causalità tra cure e decessi. La condotta della dottoressa Puddu è da tempo sotto la lente d’ingrandimento per omicidio volontario, circonvenzione d’incapace, truffa e lesioni. I difensori dell’indagata hanno incaricato, quale consulente di parte, il medico legale Vincenzo Collu.

Il medico legale D’Aloja consegnerà la relazione al gup durante l’udienza del 28 maggio. Allora il giudice deciderà se accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio per la dottoressa formulata dal pm.

Il caso della dottoressa era arrivato fino a Le Iene.