Ubriaco e contromano col furgone, quasi investe un carabiniere. Nei guai, un 41enne

Questa notte, intorno alle 2:00, i Carabinieri della Stazione di Barumini hanno tratto in arresto per i reati di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale un pregiudicato di Mogoro.
Questa notte, intorno alle 2:00, i Carabinieri della Stazione di Barumini hanno tratto in arrestoper i reati di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale un pregiudicato di Mogoro. I militari, impegnati in un servizio di perlustrazione del territorio, notavano sulla SS 197, all’altezza del bivio per Furtei, un furgone fermo in contromano. Fermatisi per effettuare un controllo ed accertare se ci fosse qualcosa che non andava vista la posizione del furgone, l’autista di quest’ultimo avviava la marcia tentando tra l’altro di andare addosso ad uno dei militari che nel frattempo era sceso dal mezzo. Quest’ultimo esplodeva un colpo d’arma da fuoco con la pistola d’ordinanza colpendo la ruota anteriore destra del veicolo riuscendo così a fermare definitivamente la marcia del mezzo.
Molto probabilmente la fuga era dovuta allo stato d’ebrezza del soggetto, visto che l’immediato controllo effettuato rivelava un tasso alcolemico al di sopra della norma. A seguito della perquisizione personale, l’uomo veniva trovato in possesso di un coltello di genere proibito. Per Antonello Prinzis, operaio pregiudicato di 41 anni, scattavano le manette, mentre per il mezzo, sprovvisto sia di assicurazione che della revisione, veniva disposto il sequestro. Oggi verrà processato.

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Litiga con la moglie, la picchia con un cavo elettrico e la minaccia con un coltello. Arrestato giovane marito violento

L'uomo, non nuovo a violenze domestiche, a seguito di una discussione, ha colpito la moglie al volto con un cavo elettrico e poi l'ha minacciata con un coltello davanti ai figli piccoli
La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 30enne cagliaritano, pluripregiudicato, perché resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. Ieri una donna ha chiamato il 113 chiedendo aiuto alla Polizia perché il marito la stava minacciando con un coltello. Un equipaggio della Squadra Volante, ha raggiunto l’abitazione dove sono stati notati i due coniugi intenti a discutere. Gli Agenti dopo aver separato la coppia hanno ascoltato i due per ricostruire i fatti.
Nel primo pomeriggio, nel corso di un’accesa discussione per futili motivi, la donna veniva colpita al volto dal coniuge con un cavo elettrico. L’uomo, non nuovo a fatti analoghi per aver anche nel recente passato posto in essere atti di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, scaturiti nel 2018 in un arresto, è stato condotto negli Uffici della Questura. Qui al termine degli accertamenti è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia perché quest’ultimo episodio ha evidenziato una spiccata pericolosità aggravata dal fatto che è avvenuto in ambito familiare in presenza di figli minori. Su disposizione del PM è stato accompagnato a Uta.

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