I Carabinieri della Stazione di Osini hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanusei un 47enne originario di Gairo per interruzione di pubblico servizio.

Gli eventi risalgono al tardo pomeriggio del 27 aprile scorso quando, in occasione della festa patronale del paese, nell’atto di intraprendere regolare servizio di pattuglia automontata, i Carabinieri della locale Stazione si sono accorti che l’ingresso del garage della Caserma era totalmente ostruito da un’auto parcheggiata nonostante fossero ben visibili i divieti di sosta.

I militari hanno dovuto aspettare quasi un’ora perché il carroattrezzi potesse raggiungere la Caserma e procedere alla rimozione dell’auto.

Come riporta l’Unone Sarda, si è spento stanotte Vittorio Palmas, 105 anni, di Perdasdefogu. Qualche anno fa, davanti al fuoco del caminetto, aveva rilasciato un intervista a Vistanet, in cui raccontava la sua lunga vita piena di gioie e dolori. Vittorio nacque nel 1913 ad un anno esatto dallo scoppio della prima guerra mondiale. Sua madre morì di spagnola e suo padre si risposò. Ma Vittorio non venne accolto come un figlio, e dopo la nascita di tre fratelli si stabilì per qualche anno dalle zie paterne.

Diventò servo pastore, prima a Jerzu, poi a Perdasdefogu con suo cugino, per poi lavorare come operaio nelle imprese.Nel 1936 si sposò con Fortunata Lai e nel 1938 arrivò la chiamata alle armi a Treviso nel cinquantacinquesimo reggimento. Dovette combattere in guerra dal 1940 al 1943, quando fu deportato nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Vittorio si salvò dalla camera a gas solo perché pesa 37 chili, se avesse perso altri due chili sarebbe stato destinato a morte certa dai nazisti.

Quando Vittorio tornò a casa trovò ad attenderlo una brutta sorpresa, sua moglie era morta di spagnola proprio come sua madre, lasciandolo con la loro figlioletta Maria. Decise così di risposarsi e nel 1946, prese in moglie Giuseppina Carta scomparsa da tempo,  con la quale ha festeggiato i 70 anni di matrimonio dal quale sono nate 5 figlie. Vittorio raccontava sempre della sua lunga e avventurosa vita, che non gli ha risparmiato dolori, ma gli ha regalato anche tante gioie tra le quali quella di vedere nascere nipoti e pronipoti.