I Carabinieri  di Nuoro hanno sequestrato a Orgosolo due chilogrammi circa di marijuana, 33 grammi di cocaina e una pistola giocattolo alla quale era stato rimosso il tappo rosso.

I militari, passando per una stradina del paese, hanno notato due giovani che con fare sospetto, alla vista della pattuglia, si nascondevano dentro un’abitazione del centro barbaricino.

A seguito del controllo dei carabinieri, i due ragazzi hanno cercato di non aprire la porta che dava accesso al locale ma si sono dovuti arrendere all’insistenza delle forze dell’ordine che, a seguito della perquisizione dei locali, in una nicchia dei contatori dell’energia elettrica hanno rinvenuto  tre sacchetti in plastica sigillati, contenenti ognuno circa 500 grammi  di marijuana e altri tre sacchetti, contenenti circa 100 gr. ciascuno dello stesso stupefacente.

In un altro locale  i militari hanno recuperato tre confezioni contenenti  cocaina, un bilancino di precisione e una pistola scacciacani alla quale era stato rimosso il tappo rosso tanto da essere sembrata, nell’immediatezza, un’arma clandestina. Nel corso della perquisizione dell’abitazione del minore, che ha portato a recuperare anche la somma di 600 euro di cui lo stesso non ha saputo fornire giustificazione, è intervenuto il fratello convivente di quest’ultimo, un pregiudicato 30enne, già noto alle forze dell’ordine con precedenti specifici in materia di stupefacenti che ha aggredito i militari opponendo una violenta resistenza.

Dopo averlo immobilizzato, i carabinieri lo hanno arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. All’indomani della vicenda l’uomo, che ha trascorso la notte in cella, è stato rinviato a giudizio per il citato reato da parte del Tribunale di Nuoro che ha convalidato l’arresto. Il minore, invece, è stato denunciato alla Procura dei Minorenni di Sassari per detenzione i fini di spaccio di sostanze stupefacenti insieme all’altro giovane, 30enne, per il quale procede la Procura della Repubblica di Nuoro.

Un drammatico incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di ieri lungo la provinciale che collega Nuraminis a Samatzai. A perdere la vita è stato Achraf Chemsi, 23 anni, originario del Marocco ma residente a Ortacesus con la famiglia da poco tempo.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe perso il controllo del veicolo, che è uscito di strada ribaltandosi. Nell’impatto, Chemsi è stato sbalzato fuori dall’abitacolo: i soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

A bordo dell’auto anche un ragazzo di 18 anni, rimasto ferito in modo serio. Trasportato in ospedale in codice rosso, non sarebbe in pericolo di vita.