Secondo appuntamento ieri sera con “Il giovedì del Carpe Diem”, che all’Arabax Club ha visto ballare centinaia di persone sulle note proposte dai ballerini del gruppo Noche de Travesuras. Tra hip hop, latino e reggaeton, la serata si è rivelata un successo, confermando le potenzialità dell’evento, che anche all’appuntamento precedente ha registrato il tutto esaurito.

«L’idea nasce dal voler diversificare il divertimento settimanale, non incentrandolo più solo sul weekend ma spostandolo anche al giovedì, in concomitanza della Notte Bianca tortoliese, che fa gravitare sulla cittadina anche moltissimi turisti, che dal bar del centro Carpe Diem poi si possono spostare nella splendida location degli Scogli Rossi, per continuare a divertirsi all’Arabax» spiega Giuseppe Demara, organizzatore della serata e alla guida del Carpe Diem.

Gianluca Chiai,  43enne tortoliese, si dedica per passione alla fotografia da oltre 20 anni «per spirito di libertà e di ricerca».

Il fotografo tortoliese dal 21 al 29 luglio, presso l’ex mercato civico di Tortolì, presenterà al pubblico un reportage di venti intensi scatti intitolato “Adriano e il fiume”.

Il fiume in oggetto è quello di Lotzorai, dove alla foce in Loc. Pollu, abita Adriano, di professione pescatore. Nel territorio ogliastrino, si pratica la pesca con mezzi assolutamente ecocompatibili e nelle piccole barche (utilizzate anche per far conoscere lo scenario del fiume ai turisti) non vi sono motori ma soltanto remi. Adriano si pone a guardia degli argini e a difesa del fiume che appare come un ambiente incontaminato, a tratti primordiale.

«Adriano e il fiume sono per me un simbolo del legame forte tra uomo e territorio qui in Ogliastra e insieme formano un messaggio» spiega Gianluca Chiai.

La mostra “Adriano e il Fiume” fa parte del circuito A Banda organizzato dall’associazione Su Palatu_Fotografia, nota e attiva ormai in tutta Europa.  Il reportage di Chiai  è stato di recente premiato nella Sezione Fotografia al concorso San Giorgio Vescovo.