(FOTO) Aspettando Stella Maris, quasi 70 anni di ricordi di una delle feste ogliastrine più sentite
Quasi 70 anni di storia di una delle feste più partecipate e sentite in Ogliastra, quella in onore della Madonna Stella Maris
I festeggiamenti in onore della Madonna Stella Maris iniziarono 64 anni fa, correva l’anno 1953. La volontà di organizzare la festa è nata dalla fede riposta dagli arbataxini nella figura della Madonna “Stella del mare”, che protegge dai pericoli pescatori e marinai. Infatti, in suo onore, nel mese di giugno i pescatori offrivano una gustosa frittura del pescato della giornata a tutti gli abitanti del borgo.
Nel tempo quella di Stella Maris è divenuta una festa sempre più partecipata ed articolata. Da giugno è stata spostata alla terza domenica di luglio, diventando nel tempo la festa ogliastrina per eccellenza. Le gare che si tenevano durante i festeggiamenti sono impresse nella memoria dei nostalgici e qualcuna continua ancora ad essere proposta al pubblico, in un apprezzatissimo amarcord. Le più famose sono senza dubbio la Marcialonga dei 3 mari, l’albero della cuccagna, la gara della pastasciutta (rigorosamente condita con sugo piccantissimo e mangiata senza l’aiuto delle mani), la corsa dei sacchi, la gara di pesca “l’amo d’oro” e per i più piccini la gara dei castelli di sabbia.
Stella Maris nell’immaginario collettivo rappresenta tante cose: la passeggiata per le bancarelle, la processione in mare, i palloncini dei bimbi che scappano e raggiungono il cielo, l’odore della frittura che riempie l’aria e stare seduti con le gambe a penzoloni sul muraglione a guardare i fuochi d’artificio con il naso all’insù. Nel ricordo i fuochi dell’anno prima sembrano sempre più belli e sembrano essere durati di più.
Il comitato organizzatore ha sempre cercato di trovare nuove idee per vestire a festa le vie del paese per la tre giorni dedicata alla Madonna. Le “vele” sono state tra le soluzioni più apprezzate, vele con i colori mariani celesti ma che rimandano immediatamente all’anima marinara della comunità.
In questi giorni fervono i preparativi: fiocchi e nastri sono stati collocali nelle strade e nelle vie. Il piccolo e meraviglioso borgo marinaro si accinge così a rendere omaggio alla sua patrona e ad accogliere come ogni anno centinaia di visitatori.
La mini gallery dal passato di Rolando Cavallo e di Piero Pusceddu:
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