Bimbinbici 2013

Tre appuntamenti immancabili nel calendario delle manifestazioni di Tortolì che valorizzano la cittadina, il suo ambiente e il territorio. Monumenti Aperti, Bimbimbici e Sicurezza Stradale sono gli eventi organizzati dal Comune di Tortolì che offrono ai cittadini la possibilità di trascorrere giornate straordinarie all’aria aperta in contemporanea nazionale e con l’altra manifestazione regionale e comunale.

Si comincia il 5 maggio con ‘La settimana della sicurezza stradale 2014’. Ai bambini delle scuole primarie e secondarie saranno impartite 30 ore di lezioni pratiche e teoriche, dedicate al traffico e alle regole da tenere in città. I cortili, i campi da calcio/basket diventeranno le aule esterne delle prove pratiche sulla simulazione di percorsi cittadini allestiti con incroci, attraversamenti e segnaletica orizzontale e verticale.

All’interno della settimana di lezioni, il 10 maggio dalle ore 8,30 s’inserisce l’evento nazionale Bimbimbici edizione 2014. Patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l’appuntamento promuove da sempre la mobilità ciclistica. Dallo scorso anno il Comune di Tortolì ha aderito coinvolgendo centinaia di bambini che hanno partecipato a un’esperienza su due ruote che è proseguita anche durante il resto dell’anno.

La mattina del 10 maggio l’evento si avvierà con il percorso di andata e ritorno dalle scuole elementari centrali fino alla Baia di Porto Frailis. Un itinerario che consentirà, con l’affiancamento di un gruppo di esperti durante tutto il tragitto, di vivere sportivamente il territorio. Tortolì si dimostra centro urbano da vivere, da scoprire attraverso i suoi percorsi favorevoli: la pianura, il mare, la costa, la vegetazione, simbolo di uno stile di vita che predilige lo sport. In occasione dell’evento Particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza: i bambini che percorreranno il tragitto saranno affiancati da un gruppo di esperti che li accompagnerà per tutto il percorso.

 I partecipanti oltre a trascorrere una mattina all’aria aperta, concorreranno all’ estrazione di 5 bici. Il progetto che rientra tra gli interventi a sostegno per la mobilità alternativa Tortoli 4us – foràs,  ha sempre avuto come obiettivo la sensibilizzazione di una coscienza stradale sostenibile e la mobilità alternativa.

Entrambi gli eventi legati alle due ruote ecologiche, sono organizzati, in collaborazione con l’amministrazione comunale, da Giuseppe Loddo, titolare del negozio Bike Town, e dall’associazione sportiva Orroras Makkas.

I bambini saranno ancora protagonisti in occasione di ‘Monumenti aperti’ () Il Comune di Tortolì ha, infatti, previsto, la visita del Villaggio Nuragico di San Salvatore da raggiungere in bicicletta dove i ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale faranno da guide. Per i giorni 17-18/05/2014, nella piazza dei parcheggi lato scuole elementari, dalle 9-13 e 16-18 sarà allestito un Info Point con la possibilità di prenotare la visita.

In quest’occasione i bambini delle scuole del II circolo didattico elementari e medie, dei licei Classico e Scientifico, delle scuole medie di via Mons. Virgilio e Arbatax e dell’ Alberghiero guideranno i visitatori alla riscoperta dei 18 monumenti di Tortolì e Arbatax.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.