Le Due Porte all’Arenella è un antico borgo che cela non pochi aspetti misteriosi in cui c’entrano i Templari, San Gennaro e Giambattista Della Porta, tutti legati al nome di una chiesa in via alle Due Porte all’Arenella. La Chiesa o per
Ecco una delle attrazioni turistiche più particolari e giustamente famose di Napoli: l’Ospedale delle Bambole. Una piccola e storica bottega in via San Biagio dei Librai, all’interno del cortile del meraviglioso palazzo Marigliano, dall’aria antica e fascinosa, Una piccola entrata
Chiesa di Sant’Angelo a Nilo, il cuore dell’antico quartiere egiziano. In un’area su cui insistono i maggiori siti culturali della Napoli greco-romana, si erge la chiesa di Sant’Angelo a Nilo, che in origine era una cappella. Conserva al suo
Luoghi di Napoli: da via Foria San Gennaro fino ai Vergini e alla Sanità, la città nobile del Sei e Settecento. Via Foria e si suoi maestosi palazzi, porta San Gennaro e poi il caos brulicante dei Vergini e
Luoghi di Napoli: da via Foria San Gennaro fino ai Vergini e alla Sanità, la città nobile del Sei e Settecento. Via Foria e si suoi maestosi palazzi, porta San Gennaro e poi il caos brulicante dei Vergini e
Monumenti napoletani: Palazzo Costantino alla Costigliola, uno dei più belli della città. Un altro splendido edificio nel cuore del capoluogo partenopeo: il Palazzo Constantino fa parte dei palazzi monumentali della città. Il suo elemento peculiare è una meravigliosa e scenografica
Passeggiando per le strade dei Quartieri Spagnoli, ci si imbatte spesso in palazzi molto belli, pieni di quell’austero fascino che la loro lunga storia gli conferisce. A via Santa Maria Ognibene si erge il palazzo Cammarota, stretto nel vicolo un
I greci per primi ne riconobbero la bellezza, vi approdò Ulisse, incantato dalle meraviglie della costa Flegrea. Poi i patrizi romani vi costruirono ville stupende e nelle vicinanze fu creato un grande porto che ospitò la flotta imperiale, la Classis Praetoria
Questo palazzo si trova in piazza San Domenico Maggiore, pieno centro storico, e fu commissionato dall’allora duchessa di Casalenda nella seconda metà del XVIII secolo. Il bellissimo edificio rappresenta l’iniziale volontà della duchessa di ristrutturare la proprietà già esistente senza trascurare
Sorrento, una meta turistica famosa nel mondo. Un luogo d’élite se vogliamo, dove l’accesso ai lidi privati, che di spiagge pubbliche non ce ne sono più, è operazione proibitiva per tanti. Esiste però un angolo di paradiso, una perla tra