Lo sapevi che a pochi passi da Napoli esiste un tunnel millenario che custodisce antiche profezie?
Ti sei mai avventurato in un luogo dove ogni pietra racconta un segreto antico? L’Antro della Sibilla a Cuma, nel cuore dei Campi Flegrei, è uno di quei posti che sembrano usciti da un racconto di Dan Brown. Lungo ben
Ti sei mai avventurato in un luogo dove ogni pietra racconta un segreto antico?
L’Antro della Sibilla a Cuma, nel cuore dei Campi Flegrei, è uno di quei posti che sembrano usciti da un racconto di Dan Brown. Lungo ben 131 metri, questo tunnel scavato nella roccia vulcanica è un capolavoro d’ingegneria, oltre che un luogo che unisce storia, mito e leggenda.
Secondo la tradizione, era qui che la Sibilla Cumana – la più famosa delle profetesse del mondo antico – accoglieva i visitatori in cerca di risposte sul futuro. La grotta, con le sue geometrie precise e un fascino oscuro, è un simbolo del legame profondo tra Napoli e il mito. E non è solo leggenda: gli archeologi hanno confermato che questa struttura risale al VI secolo a.C., un’eredità straordinaria degli antichi coloni greci.
Ma cosa rende questo luogo così speciale? La sua atmosfera unica. Illuminato da fasci di luce che filtrano attraverso aperture laterali, l’antro crea un gioco di ombre e chiaroscuri che sembra trasportarti in un’altra dimensione. Si dice che la Sibilla pronunciava i suoi responsi qui, lasciando che il vento trasportasse le sue enigmatiche parole verso il mondo esterno.
Oggi, l’Antro della Sibilla è visitabile all’interno del Parco Archeologico di Cuma, un viaggio indimenticabile per gli amanti del mito e della storia. Un consiglio? Fermati e ascolta: forse anche tu potresti sentire l’eco di un antico responso!
E tu, cosa chiederesti alla Sibilla? Raccontacelo!
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