Quiz per napoletani: riconoscete questo luogo? Oggi è cambiato tantissimo!
Quiz per veri napoletani: che luogo è questo? È una delle porte più antiche di napoli e le sue torri simboleggiano l’onore e la virtù...
Si tratta di un’antica porta di Napoli, edificata nel 1484. È stata un crocevia di comunicazione: tutti passavano da questa porta e i commerci dipendevano appunto dal passaggio e dal via vai che ogni mattina entrava e usciva da Napoli attraverso queste due torrette. A volerla fu il re Ferrante d’Aragona e fin dall’inizio è stata il punto di accesso per tutti coloro che giungevano da est verso il centro della città. Un punto nevralgico di comunicazioni!
Chiunque sia mai passato da questa porta si è subito reso conto di trovarsi in una zona molto vitale di Napoli, perché questo luogo ha rappresentato un punto di aggregazione anche artistica e culturale: è proprio qui che ad inizio ‘900 si concentrò il cosiddetto Quartiere Latino, luogo di incontro di importanti artisti napoletani dell’epoca.
Anche se ciò che oggi vediamo fa parte di un’opera di ri-fortificazione voluta dal monarca aragonese, di cui solo la porta si è conservata, per questa via sono passati personaggi molto importanti: da Carlo VIII di Francia a Carlo Borbone, quasi tutti i monarchi e i “vip” dell’epoca passavano di qui per entrare nel capoluogo partenopeo.
Per darvi un piccolo suggerimento possiamo dire che questa porta prende il nome dall’essere orientata in direzione della città di Capua, proprio dietro Castel Capuano. È formata da un arco di marmo bianco finemente decorato con bassorilievi e ai due lati si trovano due torri abbastanza tozze che dovrebbero simboleggiare l’Onore e la Virtù. L’opera, in pieno stile rinascimentale, venne commissionata all’architetto Giuliano da Maiano, che prese l’ispirazione dagli archi di trionfo di tradizione romana. L’architetto-intagliatore non trascurò affatto la funzione difensiva che si prospettava per il complesso di fortificazioni. Si trattava comunque di una porta d’ingresso, quindi doveva avere lo spazio per ospitare soldati e controllori della dogana; inoltre le spesse mura che un tempo la incorniciavano avevano la funzione di proteggere la città dagli attacchi dei nemici.
La porta si mantiene ancora in un buono stato di conservazione e le due torri sovrastano la piazza che vi si snoda davanti. Nel centro della porta si trova lo stemma di Carlo V, risalente al 1535, anno in cui il monarca visitò la città. Insomma, la porta in sé ha due funzioni oggi: la prima è quella di costruzione storica, punto di aggregazione e oggetto di studio per tutti gli appassionati di storia dell’arte. La seconda funzione è senza dubbio quella che dicevamo a inizio articolo; un crocevia di persone! Di qui si passa per entrare a Napoli, ci s’imbatte per la prima volta con lo spirito partenopeo di vita che scorre e di situazioni che cambiano e si modificano, senza mai dimenticare che invece Onore e Virtù sono sempre al loro posto, immobili e immutate nel tempo.
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