Giuseppone a Mare, la storia del pescatore e del suo ristorante frequentato da Totò e Eduardo
Ha fatto un pezzo di storia di Posillipo, Giuseppone a mare con il suo rinomato ristorante, uno delle più antiche taverne di mare di Napoli. Riaperto qualche anno fa dopo un periodo di chiusura, Giuseppone dà anche il nome alla zona di mare su cui il ristornate affaccia, segno di come da sempre domini uno dei luoghi più belli della costa.
Quello di Giuseppone a mare è un altro dei luoghi iconici di Posillipo.
Un posto frequentato tutto l’anno si può dire, dato che, essendo una scogliera fatta di bianche rocce e di libero accesso, offre un angolo panoramico e tranquillo per trascorrere piacevoli pomeriggi e serate in riva al mare anche senza dover necessariamente fare il bagno, quando il clima lo consente.
Ma chi era questo Giuseppone, un nome tanto famoso per i napoletani e di cui tutti prima o dopo hanno sentito parlare? Un nome che è quasi una leggenda.
Giuseppone era un pescatore che amava la cucina e che diede inizio alla tradizione di uno dei ristoranti più importanti e noti di Napoli. E’ stato proprio il suo rinomato ristorante, alla fine dell’Ottocento, a dare il nome a questo lembo di mare, un locale storico situato in uno dei luoghi più incantevoli della città: un’istituzione della cucina partenopea, un posto imperdibile per tutti quelli che amano la buona tavola e i ristoranti sul mare. Giuseppone a Mare fu fondato nel 1889 ai piedi della collina di Posillipo.
Immaginate la meraviglia di questa zona nel secolo scorso: pochissime auto, solo carrozze e tanto verde affacciato sul mare. Inizialmente il ristorante era raggiungibile esclusivamente via mare, tante belle e piccole imbarcazioni che arrivavano da tutto il Golfo per venire a gustare le specialità di pesce di Giuseppone. Dopo decenni di successi e instancabile lavoro, il ristorante fu chiuso e tale rimase per anni, fino a che di recente, solo qualche anno fa, grazie all’impegno e alla volontà di due imprenditori poco più che ventenni: Giacomo Primo e Christian Gaudiosi, Giuseppone riapre i battenti, facendo ritornare alla ribalta la tradizione dell’eccellenza gastronomica napoletana.
Oggi lo storico ristorante è nuovamente meta di amanti della cucina classica napoletana e continua a portare avanti una tradizione culinaria nota in tutto il mondo. Il ristorante, nei decenni, è stato un luogo di incontri, di pranzi e cene memorabili, un posto dove volti noti della cultura napoletana e internazionale si sono dati appuntamenti. Le mura di questo posto raccontano di tante storie: Totò, Eduardo…tutti sono passati da Giuseppone. E Libero Bovio menziona il ristorante in una sua canzone “entro e jesco da Giuseppone nun pe magnà ma pe senti l’addore”, segno di una fama che risale agli inizi del ‘900 quando anche la canzone napoletana rendeva omaggio alla più famosa taverna di Capo Posillipo.
Ovviamente gli ambienti sono stati rinnovati, l’arredo si ispira ai colori e ai decori del Mediterraneo, e tuttavia tra gli odori citati da Libero Bovio, i più sensibili e immaginifici, non potranno non rivedere e “annusare” l’antico via vai di gente comune e artisti famosi che animavano queste sale a inizio e per tutto il ‘900.
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