Luoghi di Napoli: la Villa Comunale, un giardino delizioso nel cuore della città

La Villa Comunale nacque nel 1778 e fu chiamata Real Passeggio. Delle sue aiuole curate e delle sue piante odorose potevano godere solo i regnanti. Con l’Unità d’Italia il popolo poté frequentare questo ampio spazio verde e da allora è meta per tutti di ogni più bella passeggiata. Scopriamo i tesori che custodisce.
Luoghi di Napoli: la Villa Comunale, un giardino delizioso nel cuore della città.
La Villa Comunale nacque nel 1778 e fu chiamata Real Passeggio. Delle sue aiuole curate e delle sue piante odorose potevano godere solo i regnanti. Con l’Unità d’Italia il popolo poté frequentare questo ampio spazio verde e da allora è meta per tutti di ogni più bella passeggiata. Scopriamo i tesori che custodisce.
Parallela alla bellissima e panoramica Riviera di Chiaia si estende la lunga fascia di verde della villa Comunale. Alexandre Dumasnel 1835 ne disse: “ La villa reale è senza dubbio la più bella e soprattutto la più aristocratica passeggiata del mondo.” Dovette ben rimanere colpito il nostro letterato, dato che all’epoca il verde della Villa lambiva direttamente il mare, poiché solo a fine Ottocento fu costruita la parallela via Caracciolo.
Ancora oggi però, se in parte ha perduto il suo fascino originario, questo luogo offre una gradevolissima sosta tra aiuole, parti Verdi, piante e alberi ingentiliti da fontane monumentali e bianche sculture. Incantevole e immutabilmente bello resta il paesaggio tutto intorno, specie all’imbrunire, quando il Cielo si tinge di colori tenui e si accendono le luci di tutta la costa e sulla collina di Posillipo. Si tratta di una delle viste più suggestive di tutta la città, di sicuro uno dei souvenir della memoria più belli da conservare. La realizzazione della Villa risale al 1778, quando Ferdinando IV di Borbone affidò i lavori di risistemazione dell’area a Carlo Vanvitelli, figlio del più noto Luigi, per farne un ameno luogo di passeggio per la famiglia reale.
Quello che venne allora realizzato si chiamò il Real Passeggio e come indica il nome, al popolo era vietato l’ingresso, essendo il luogo riservato solo alle “delizie” dei regnanti. Solo nel 1869, dopo l’Unità d’Italia, il luogo assunse il nome di Villa Comunale e fu aperta al pubblico. Attualmente il vasto giardino si estende per oltre un chilometro, fiancheggiato dalla Riviera di Chiaia e da via Caracciolo, completamente affacciate sul Golfo. La villa, ricca di piante e alberi, fu ornate con statue e fontane, purtroppo oggi non tutte in ottimo stato. Nella Villa si trova inoltre la Casina Pompeiana, così chiamata per lo stile architettonico che la caratterizza, costruita nel 1869 per farne la sede della Società di Belle Arti e tutt’oggi assolve questa funzione ospitando qualche volta mostre d’arte e eventi culturali.
All’interno della Villa Comunale c’è poi la stazione zoologica con l’acquario, fondata nel 1872 dal naturalista tedesco Anton Dhorn, allo scopo di approfondire la conoscenza della flora e della fauna marina. L’acquario è il più antico d’Europa e possiede un vastissimo assortimento di animali marini. Splendida è inoltre la Cassa Armonica, sempre tra I Giardini della Villa. Progettata da Enrico Alvino e realizzata nel 1887, è uno degli esempi più belli di Liberty napoletano, fatta in metallo e vetro, destinata sin dall’inizio ai concerti all’aperto e per lunghi anni al centro della vita musicale cittadina.

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