Sapete da dove nasce il nome di Pizzofalcone?

È la più antica terrazza sul Golfo di Napoli, quella su cui approdarono, nell’VIII sec. a.C. i colonizzatori greci, ammaliati dallo splendore di una costa paradisiaca. La collina di Pizzofalcone è da sempre meta di visite e oggi, dopo romanzi e fiction di successo ambientati qui, la curiosità verso questo luogo magico è ancora più accesa.
Eccoci lì dove tutto nacque. Sì perché, vi sarà certamente noto, che la collina di Pizzofalcone, ma più esattamente il territorio circoscritto tra questa altura e l’isolotto di Megaride, dove si erge oggi Castel dell’Ovo, è stato il primo insediamento greco da cui poi nacque la città di Partenope. Siamo nell’ VIII secolo a.C. quando un gruppo di esploratori greci, originari dell’isola di Rodi, colonizzò quella che sarebbe diventata Neapolis.
Innanzitutto, esploriamo le origini del nome Pizzofalcone: questo si deve a Carlo I d’Angiò. Costui decise di iniziare a dedicarsi alla caccia al falcone, stabilendo in seguito di far costruire sulla collina una falconeria, che avrebbe poi dato il nome alla zona. Alfonso V d’Aragona avrebbe fatto poi costruire in zona una fortezza sotto il titolo di Fortelicio di Pizzofalcone. Secondo invece una tradizione popolare, il nome deriva dalla forma della collina simile al becco di un falco.
Negli ultimi anni, complici le serie tv e le fiction, è sorto un forte interesse da parte dei turisti nel voler visitare i luoghi dove sono ambientate le vicende guardate in tv o lette sui libri e Pizzofalcone, diventato famoso grazie ai romanzi di Maurizio De Giovanni “I bastardi di Pizzofalcone”, da cui è stata tratta anche la fortunatissima fiction televisiva, è uno di quei luoghi.
La zona di Pizzofalcone si trova su una collina, alta 60 metri, che viene chiamata anche Monte di Dio e fa parte del quartiere di San Ferdinando. La collina di Pizzofalcone si trova tra il borgo di Santa Lucia, il Chiatamone e Chiaia, una delle aree più affascinanti della città, e comprende tanti elementi di interesse, tra cui la chiesa di Santa Maria degli Angeli, la chiesa di Santa Maria Egiziaca, entrambe del ‘600 e il Teatro Politeama, famoso in quanto fu lì che si tenne la prima rappresentazione nel 1946 Filomena Marturano. Sul Monte Echia, sorge il Palazzo Carafa di Santa Severina che ospitò nel corso dell’800 la Biblioteca Militare e l’Officio Topografico del Regno delle Due Sicilie, oggi sede della Sezione Militare dell’Archivio di Stato di Napoli.
All’apice della collina sorge il Gran Quartiere di Pizzofalcone, attuale caserma Nino Bixio, che ospita un Reparto Mobile della Polizia di Stato. Inoltre, sempre qui troviamo la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, uno dei più antichi istituti di formazione militare. Dello stesso complesso fa parte anche la Chiesa della Nunziatella, risalente alla seconda metà del Cinquecento.
Sulla cima della collina c’è anche il sito archeologico di Monte Echia, con il suo belvedere sul Golfo di Napoli e i resti della villa di Lucullo. Pizzofalcone è uno di quei luoghi della città dove davvero sembra di respirare un’aria più rarefatta, forse perché tutto il carico di storia millenaria si fa ancora sentire e pulsa in ogni elemento.
Il consiglio è quello di inerpicarsi per le strade che portano fino alla cima, assaporare una vista di Napoli che si fa via via più ampia e spaziosa, fino a diventare una delle più belle vedute della città, una volta giunti sopra. Ecco, ora siete nel luogo in cui tutto ebbe inizio.

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