Chi rappresenta oggi Napoli nel mondo? Quali i volti che raccontano la città? Eccovene alcuni
Napoli, non solo i nomi di quelli che hanno fatto la sua storia. Proviamo a immaginare chi ha oggi il compito di rappresentare la città nel mondo, chi parla con la sua voce e chi ne incarna gli aspetti. Una piccola rosa di personaggi, tutti legati alla nostra città e che di questa stanno scrivendo il presente. Siete d'accordo? Ne aggiungereste altri?
Ogni città ha una storia che è legata a doppio filo alla storia personale dei suoi cittadini più illustri e noti.
Napoli per esempio si caratterizza anche per le storie e le vite di personaggi cruciali come Antonio De Curtis, in arte Totò, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi, Pino Daniele, Sofia Loren, nomi napoletanissimi a cui dobbiamo aggiungere il più “napoletano dei non napoletani”, Diego Armando Maradona.
Tutte personalità famosissime, le cui vite, la cui carriera lavorativa e artistica ha inciso profondamente nella natura stessa della città. Napoli, insomma, non sarebbe stata la stessa senza questi nomi e ciò che questi in vita hanno realizzato, arricchendo la storia della città, riscrivendola e orientandola. Si tratta di una lista ovviamente parziale, di personalità su cui la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica converge nel designarli come i volti che hanno fatto la storia della città.
Ma in quale senso? Si tratta di personaggi tutti appartenenti al mondo della cultura, dello sport, quelli che sono arrivati al grande pubblico e che soprattutto hanno reso Napoli famosa nel mondo. Mancano nomi che si sono distinti in altri campi della vita civile e sociale, ed è pur vero che la nostra città forse è proprio in ambito culturale che ha dato i suoi frutti migliori.
La musica, la canzone, il teatro: qui sono nati i più grandi talenti, quelli che poi hanno imposto la città all’attenzione del mondo. I nomi che abbiamo citato non hanno bisogno di presentazioni, proprio perché ormai patrimonio mondiale, tuttavia se ci si chiede a quali volti Napoli lascerà il compito di parlare di sé al presente, di raccontarne le contraddizioni attuali, i punti di forza e di fragilità, cosa e chi si può immaginare?
Proviamo a fare un’altra lista, tentiamo di immaginare nomi di persone che oggi rappresentino la città in modi diversi o che semplicemente sono i suoi figli più noti.
Anche in questo caso, a venirci in mente sono personaggi soprattutto legati alla cultura, terreno da sempre vulcanico e fertilissimo. Uno degli scrittori diventati più famosi a livello nazionale, dai cui romanzi si traggono film e serie tv è Maurizio De Giovanni, uomo di grande sensibilità oltre che cultura, spesso presente nel dibattito cittadino su temi sociali e di cronaca.
Un’altra scrittrice a cui è legato il nome e la fama di Napoli anche all’estero è Elena Ferrante, l’autrice de “L’Amica geniale”, fortunatissimo romanzo ambientato in un quartiere napoletano che è poi diventato una serie tv di successo e che ha contribuito a far girare il nome di Napoli nel mondo. Il suo libro è stato infatti tradotto in tantissime lingue. Restando in tema di scrittura, c’è un altro grande nome di Napoli ed è quello di Roberto Saviano, giornalista e scrittore, autore di “Gomorra” e di tanti altri libri che hanno sempre Napoli al centro, la città nelle sue ferite profonde e antiche, nei sui drammi.
Anche il libro “Gomorra” è diventato, come tutti sanno, una serie di grandissimo successo che è stata vista in tutto il mondo e che ha mostrato di Napoli il volto più nero e sanguinario, scatenando anche tantissime polemiche di varia natura, che in questa sede non approfondiremo.
Altro nome importante, Paolo Sorrentino, regista pluripremiato, volto noto nel mondo, orgoglio della città, autore di film indimenticabili, ultimo dei quali proprio una pellicola con al centro le sue vicende personali e familiari e il suo amore per Maradona.
C’è poi un ultimo nome che ci sentiamo di annoverare tra quelli che hanno e stanno facendo la storia della nostra città, ed è quello di Don Patriciello, il prete coraggio del Parco Verde di Caivano, il prete anti-camorra, il prete che ha preso su di sé la lotta contro la terra dei fuochi, un simbolo di coraggio, di etica civile, di grandissimo spessore umano. Non è stato e non è l’unico prete che lotta contro un sistema marcio e a difesa della gente, ma è certamente un uomo che può nella sua figura racchiudere tutte le lotte di tutti i parroci resistenti che la nostra terra ha avuto la fortuna di conoscere.
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