Il centro storico di Salerno, uno dei luoghi meglio conservati d’Italia. Alla scoperta di vicoli e piazze

#Altri luoghi della Campania. Vicoli e piazze, palazzi e chiese, tutto meravigliosamente conservato. È il centro storico di Salerno, tra i più belli dell’intera penisola, ricco di testimonianze di epoca romana e medievale. Lungo le sue vie numerosissimi siti di interesse storico culturale ma anche botteghe e locali. Scopriamolo insieme.
Il centro storico di Salerno, uno dei luoghi meglio conservati d’Italia. Alla scoperta di vicoli e piazze.
#Altri luoghi della Campania. Vicoli e piazze, palazzi e chiese, tutto meravigliosamente conservato. È il centro storico di Salerno, tra i più belli dell’intera penisola, ricco di testimonianze di epoca romana e medievale. Lungo le sue vie numerosissimi siti di interesse storico culturale ma anche botteghe e locali. Scopriamolo insieme.
Il poeta Alfonso Gatto lo chiamava “Gioiello medievale”, e come non convenire con lui? Il centro storico di Salerno è davvero un tesoro di palazzi e chiese dell’epoca longobarda e normanna soprattutto, uno dei meglio conservati d’Italia e racchiude oltre 2000 anni di storia. Si possono incontrare ambienti romani, medioevali e ricchi palazzi settecenteschi. Diverse inondazioni e l’usanza di non sgombrare i detriti degli edifici abbattuti ma di appianarli per poi costruirci sopra hanno alzato di molto il piano del calpestio e molti ambienti si sono trovati diversi metri sottoterra e questo li ha preservati. Dal 197 a.C. , anno di fondazione della colonia romana la struttura cittadina segue uno schema triangolare con una lato che costeggia la spiaggia e gli altri due che si uniscono sul monte Bonadies dove è situato il castello di Arechi costruito sopra i resti di un forte romano e poi bizantino. A parte quindi gli edifici in prossimità del mare gli altri si trovano in salita e questo spiega le tante scalinate. Strada principale del centro è Via dei Mercanti, uno dei fulcri del commercio e dello shopping. Lungo questa via troviamo il Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana e la Pinacoteca Provinciale, mentre il Museo Diocesano si raggiunge in Largo Plebiscito.
Sempre all’interno del centro storico troviamo il Museo Archeologico Provinciale e il Duomo, in cui sono conservate le reliquie di San Matteo, il patrono della città. I vicoli sono stretti e lunghi allo scopo di permettere una efficace difesa casa per casa qualora il nemico superasse le mura e tra i vari quartieri si intravedono delle antiche porte che in passato servivano da “barriera frangifuoco” in grado di isolare il proprio quartiere nel caso il nemico avesse invaso quello confinante. Passeggiando tra i vicoli si possono osservare antichi affreschi, colonne provenienti dagli edifici romani inglobati negli edifici medioevali o cinquecenteschi, i tipici archi normanni. Il rione Fornelle ultimamente è stato interessato dall’iniziativa dei muri d’artista e diversi artisti hanno decorato i muri esterni delle case con disegni e con versi di belle poesie. Suggestivo e straordinario, nel centro storico di Salerno possiamo dunque scorgere le tracce della storia antica della città e, al tempo stesso, il fervore delle botteghe artigiane nascoste tra i vicoletti e locali affollati di sera. Questo luogo così ben conservato ancora oggi racconta lo splendore e la grandezza economica, sociale e culturale che Salerno aveva nei secoli passati.

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