Lo sapevate? Secondo gli inglesi e per il presidente francese Macron, Napoli è la città più bella del mondo

Napoli è la città più bella del mondo. Quante volte lo abbiamo sentito dire dai napoletani? In realtà le conferme arrivano un po' da tutto il mondo: la città partenopea per i suoi paesaggi, la sua storia ma soprattutto la sua gente è uno dei luoghi, se non il luogo, più affascinante del pianeta. La conferma è arrivata qualche anno fa anche dall'Inghilterra e dal presidente francese.
Lo sapevate? Secondo gli inglesi e per il presidente francese Macron, Napoli è la città più bella del mondo.
Napoli è la città più bella del mondo. Quante volte lo abbiamo sentito dire dai napoletani? In realtà le conferme arrivano un po’ da tutto il mondo: la città partenopea per i suoi paesaggi, la sua storia ma soprattutto la sua gente è uno dei luoghi, se non il luogo, più affascinante del pianeta. La conferma è arrivata qualche anno fa anche dall’Inghilterra e dal presidente francese.
Andiamo per gradi. Una delle testate giornalistiche più autorevoli del regno Unito, il Daily Telegraph, infatti, ha ideato un sondaggio terra i suoi lettori che ha premiato la città ai piedi del Vesuvio. In un lungo articolo dedicato alla città, il quotidiano britannico ha spiegato le ragioni di questa scelta. Prendendosela anche con chi la maltratta.
L’articolo si chiama “Napoli, passione e morte in un gioiello sottovalutato d’Italia“ e incorona Napoli come la città più bella del mondo. La giornalista che ha firmato il pezzo è Stanley Stewart che ha subito confessato di essersi innamorata di Napoli già dal primo sguardo.
Come ha poi riportato La Voce di Napoli, l’articolo del Telegraph, che è stato tradotto in italiano da la Repubblica, diceva infatti: “Vibrante, caotica e gloriosamente fatiscente, Napoli è un luogo dove la vita, il romanticismo e la morte sono intrecciate con la passione”.
La giornalista Stanley Stewart prosegue: “C’è molto da vedere nel Museo Archeologico di Napoli. Ci sono le sculture classiche della collezione Farnese, i mosaici di Pompei e i dipinti che offrono una panoramica elegante del mondo antico. […] Il cuore pulsante di questa città, i vecchi quartieri del centro storico, i palazzi fatiscenti, le stradine anarchiche, non sono state stravolte da wine bar alla moda. Napoli era shabby chic prima che la frase fosse stato inventata e rimane ostinatamente fedele a sé stessa“.
Conclude poi con un invito a riconquistare la città e con un rimando a Johann Wolfgang von Goethe, scrittore tedesco che visitò Napoli nel 1800 e ne rimase affascinato in maniera totale: “Fu Goethe, innamorato di Napoli e della sua amante italiana, a rendere popolare la frase “Vedi Napoli e poi muori”, promuovendo l’idea che nulla potrà mai mettere in ombra questa città. E il golfo con il panorama che spazia dalla grande massa del Vesuvio alla penisola sorrentina, insegue l’orizzonte come un fantasma. Ma Goethe amava anche la città e il caos, la sua stravaganza. E” tempo per i visitatori di riconquistarla“.
Per quanto riguarda Macron invece dopo la conquista all’Eliseo, Caterina Avanza, bresciana, unica italiana nello staff di Macron, rivelò: «Per lui Napoli è la città più bella del mondo». Per i musei. Napoli, secondo Emmanuel, ha i musei più belli del mondo. E lui è molto attratto da questo. Ma Macron di Napoli ama soprattutto l’aspetto umano della città. Una particolarità unica, che rende unico e speciale questo luogo, non solo per chi ci vive.

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