Lo sapevate? Da circa quarant’anni una famiglia si occupa di pulire la tomba di Totò

Da quasi quarant'anni, gratuitamente e senza chiedere nulla in cambio, la famiglia Murasso si occupa ogni settimana di pulire la tomba di Antonio De Curtis, il grande Totò, morto 54 anni fa.
Lo sapevate? Da circa quarant’anni una famiglia si occupa di pulire la tomba di Totò.
Da quasi quarant’anni, gratuitamente e senza chiedere nulla in cambio, la famiglia Murasso si occupa ogni settimana di pulire la tomba di Antonio De Curtis, il grande Totò, morto 54 anni fa.
La tomba si trova nel Cimitero di Santa Maria del Pianto, altrimenti detto cimitero del Pianto, uno dei cimiteri presenti a Napoli, che si trova in via nuova del Campo, nel quartiere Poggioreale.
La tomba da tempo è meta continua di fan, curiosi e persone che anche e soprattutto giovani. Il sepolcro di Totò è uno dei più visitati dagli italiani, che spesso vi si recano per lasciare dolci e biglietti. La memoria di Totò, nonostante sia passato già così tanto tempo dalla sua morte, è ancora ben vivida. E tanti giovani si avvicinano adesso con passione ai suoi film, tanto che l’attore napoletano è ancora oggi il comico italiano più famoso.
Con la sua considerevole attività di attore e umorista, Totò è entrato nella cultura popolare di intere generazioni di italiani. Secondo un sondaggio del 2009, condotto dal giornale online quinews.it con mille intervistati equamente distribuiti per fasce d’età, sesso e collocazione geografica (Nord, Centro, Sud e Isole), Totò è risultato essere il comico italiano più conosciuto ed amato, seguito rispettivamente da Alberto Sordi e Massimo Troisi. I suoi film, visti all’epoca da oltre 270 milioni di spettatori (un primato nella storia del cinema italiano, molti dei quali rimasti attuali per satira e ironia.
La famiglia Murasso vive nel quartiere Sanità, lo stesso in cui nacque Totò il 15 febbraio del 1898, al secondo piano del civico 109 di via Santa Maria Antesaecula.
Circa 40 anni fa era il capofamiglia ad occuparsi della cappella, Antonio, che davanti al sepolcro di Totò abbandonato e depredato, si era reso disponibile a pulirlo.
Successivamente, se ne sono occupati tutti gli altri membri della famiglia.
Il motivo? Solo per amore, rivelò la signora Anna Russo, moglie del signor Antonio, al Corriere del Mezzogiorno, aggiungendo che i Murasso provvidero, per prima cosa, a montare una porta di alluminio per impedire altri furti.
Ancora oggi la famiglia Murasso ogni settimana pulisce la tomba del grande artista e porta dei fiori freschi.
E ogni tanto la famiglia porta anche delle caramelle alla menta, che tanto piacevano a Totò.
I Murasso svolgono anche servizio d’ordine e controllano che curiosi e visitatori, sempre numerosi, non facciano danni vicino alla tomba del Principe della risata. Molti infatti si rivolgono a lui inviando lettere e biglietti alla sua tomba, per confidarsi, chiedere favori e addirittura grazie, come se fosse un santo.
Nello stesso cimitero di Cimitero di Santa Maria del Pianto sono sepolti anche il tenore Enrico Caruso (1873 – 1921), Enrico De Nicola (1877 – 1959), politico e avvocato italiano, primo presidente della Repubblica Italiana, e l’attore comico e cantante Nino Taranto (1907 – 1986).

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