Lo sapevate? A Napoli si trova la pizzeria più antica del Mondo
Napoli è il regno della pizza. Nella città partenopea si mangia la pizza più buona del mondo e qui sono conservate le ricette più tradizionale del cibo italiano (insieme alla pasta) più famoso nel pianeta. Ma quale è la pizzeria più antica della città? Molte sono le pizzerie antiche in città ma una sola può vantare l'esclusivo primato. Scopriamo un luogo molto caratteristico in questo articolo.
Lo sapevate? A Napoli si trova la pizzeria più antica del Mondo.
Napoli è il regno della pizza. Nella città partenopea si mangia la pizza più buona del mondo e qui sono conservate le ricette più tradizionale del cibo italiano (insieme alla pasta) più famoso nel pianeta. Ma quale è la pizzeria più antica della città? Molte sono le pizzerie antiche in città ma una sola può vantare l’esclusivo primato. Scopriamo un luogo molto caratteristico in questo articolo.
Antica Pizzeria Port’Alba è un famoso locale che si trova nel centro storico della città, all’inizio del decumano maggiore, in via Port’Alba.
Situata al limite di una delle due porte della città, nasce come pizzeria nel 1738 ed è quindi considerata la più antica al mondo.
Qui, come riporta il sito ufficiale della stessa pizzeria andavano a rifornirsi i venditori ambulanti di pizze alla marinara, o con alici, o con cicinielli (bianchetti), o con pomodoro e mozzarella (a quei tempi senza nome, poi nel 1889 prenderà il nome di Margherita). Nel 1830 data della sua fondazione ufficiale, diventa pizzeria e osteria con tavoli, sedie e piano superiore. Da non dimenticare la buona cucina: qui si possono gustare le linguine alla “Luciana”, alla “Santa Lucia” e altre specialità marinare.
La pizzeria si trova nel cuore storico pulsante di Napoli, è infatti collocata sotto la cosiddetta “Porta delle Sciuscelle” (o Porta delle Carrube), eretta nel 1625, al tempo del Vicerè Antonio Alvarez de Toledo, Duca D’Alba (cui si deve il nome), viene a trovarsi tra la storica e bellissima Via Costantinopoli (Via degli antiquari) ed il Conservatorio di musica, nel centro culturale della città.
Tra i suoi frequentatori, vanta nomi illustri, basta pensare a Re Ferdinando di Borbone, Francesco Crispi, Antonio Cardarelli, Benedetto Croce, Gabriele D’Annunzio, Salvatore Di Giacomo, e tanti altri.
In origine, produceva pizze in forni a legna e assumeva venditori ambulanti che le vendessero poi per strada. Un sistema di credito, soprannominato “pizza a otto”, permetteva ai consumatori di ritardare il pagamento fino ad 8 giorni dal consumo. Alcuni clienti composero poesie in onore alle pietanze.
Adesso la pizzeria di Gennaro Luciano è un crocevia di turisti, universitari e napoletani che affollano ogni giorno le tre sale rimodernate ma zeppe di storia tra foto, targhe e dipinti delle piazza dell’epoca.
Ora fa parte dell’Unione Pizzerie Storiche Napoletane “ Le Centenarie” e negli ultimi anni nonostante un elegante restyling ha mantenuto intatto il patrimonio di storia e cultura gastronomica della città, legata alla pizza e non solo. Antica Pizzeria Port’Alba è una vera icona, un posto dove andare almeno una volta nella vita, non solo per mangiare la pizza, ma anche per una boccata di veracità napoletana.
All’interno, tra le tante foto in bella vista anche quella con il noto chef Gordon Ramsey. Qui venivano spesso a mangiare Pino Daniele e Tullio De Piscopo, sempre allo stesso tavolino, all’angolo, dove tra fogli di carta, riflessioni e risate diedero vita al capolavoro “Terra mia”.
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