Si fingono una squadra di pallavolo per andare in Svizzera in aereo: arrestati dieci migranti ad Atene
#mondo Dieci migranti, pallone da volley sotto braccio e tuta blu, si sono finti squadra di pallavolo per imbarcarsi per la Svizzera. Ma al controllo in aeroporto ad Atene sono stati smascherati e arrestati
Surreale arresto all’aeroporto di Atene. Dieci giovani migranti siriani, entrati illegalmente in Grecia e in possesso di passaporti ucraini falsi, hanno indossato una divisa da squadra di volley e hanno tentato di imbarcarsi dall’aeroporto di Atene sul volo per Zurigo. Ma, al momento dei controlli, sono stati scoperti e arrestati. A riportare la notizia è TgCom.
I migranti si sono presentati così allo scalo di Atene intenzionati a raggiungere la Svizzera via aerea, dopo essere approdati dalla Siria sulle coste greche attraversando il mare con un piano a parer loro perfetto.
Tutto era stato preparato nei dettagli, ma qualcosa è andato storto. I dieci giovani non sono passati inosservati mentre si aggiravano nello scalo e la polizia greca ha voluto vederci chiaro. Così, ai controlli, i passaporti ucraini si sono rivelati falsi e l’ingresso illegale in Grecia ha portato i dieci giovani migranti in carcere.
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Va in vacanza e con le telecamere installate per sorvegliare il gatto sorprende il vicino a fare sesso sul suo letto
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell'accaduto.
Una vicenda avvenuta a Torino nel settembre 2019, dove una donna ha scoperto tramite una telecamera installata per controllare il suo gatto che il vicino usava il suo letto per incontri sessuali con un altro uomo, presumibilmente l’amante, ha recentemente visto la conclusione del processo.
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell’accaduto.
Il tribunale di Torino ha emesso la sentenza condannando sia il vicino che la proprietaria dell’alloggio a otto mesi di reclusione ciascuno per violazione di domicilio. Risulta che la proprietaria dell’appartamento fosse l’unica detentrice delle chiavi e le avesse passate al vicino per permettergli di utilizzare l’appartamento per gli incontri segreti con l’amante, dato che nel suo appartamento viveva il compagno.
La condanna è stata quindi emessa per l’intrusione non autorizzata nell’abitazione della donna e per la violazione della sua privacy.
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