Cane soppresso per essere sepolto con la padrona: la donna l’aveva scritto sul testamento
#mondo L'assurda richiesta di una donna americana ha scatenato le polemiche degli animalisti e non. Lei, proprietaria di una cagnolina, aveva scritto sul testamento la volontà di far sopprimere l'animale in caso fosse morta affinchè potessero essere seppellite insieme
Un cane sano è stato soppresso per essere sepolto insieme alla sua proprietaria. E’ accaduto a Richmond, negli Stati Uniti. Era stata la stessa padrona a chiederlo esplicitamente nel suo testamento.
L’assurda vicenda è stata riportata dai media americani scatenando una pioggia di polemiche. Gli animalisti del Chesterfield County Animal Service, il rifugio per animali dove il cane Emma era stato portato in attesa dell’eutanasia, avevano cercato di fermare l’esecutore delle volontà della donna, cercando di convincerlo a non ucciderla, bensì a darla in adozione, senza però riuscirci.
I fatti risalgono a fine marzo, quando Emma è stata portata via dal rifugio per essere soppressa e, successivamente, cremata. Le sue ceneri sono poi state depositate in un’urna e consegnate a un rappresentante autorizzato.
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Lutto nel giornalismo italiano: è morto Franco di Mare, storico volto Rai
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a "Che tempo che fa", Di Mare aveva rivelato di essere gravemente malato.
Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.
La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.
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