Germania: tornano dall’ospedale dopo il parto e dimenticano il neonato in taxi
#mondo Amburgo: i neo genitori stavano rientrando in taxi dall'ospedale dopo il parto ma appena aver pagato e dopo aver chiuso la portiera del mezzo si sono accorti che mancava qualcosa o meglio, qualcuno...
Una storia che poteva avere risvolti ben più tragici ma che per fortuna è terminata con un lieto fine: due neogenitori hanno dimenticato il figlio appena nato sul taxi, dopo essere tornati dall’ospedale. Lo riferisce la polizia di Amburgo. Dopo aver pagato il taxi al ritorno dall’ospedale, i due hanno chiuso le portiere e immediatamente dopo hanno notato che qualcosa mancava. Sono stati inutili i tentativi del padre di rincorrere il taxi e richiamare l’attenzione del guidatore, che è ripartito a tutta velocità.
Così, mentre la coppia contattava la polizia e la compagnia di taxi, il tassista andava a pranzo e lasciava l’automobile in un garage nel centro città, con il neonato che dormiva beatamente sui sedili posteriori. Come riportato da TgCom, il bambino è rimasto in silenzio anche mentre il tassista si recava all’aeroporto, che dista diversi chilometri dal centro città, in attesa di clienti. E’ a quel punto che il neonato ha iniziato a far notare la sua presenza al tassista con strilli e pianti.
La storia, per fortuna, è terminata bene. Il tassista ha chiamato il personale sanitario, che si è limitato ad accertare il buono stato di salute del neonato. La polizia, una volta rintracciati i genitori, ha invece riconsegnato il figlio alla coppia.
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Va in vacanza e con le telecamere installate per sorvegliare il gatto sorprende il vicino a fare sesso sul suo letto
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell'accaduto.
Una vicenda avvenuta a Torino nel settembre 2019, dove una donna ha scoperto tramite una telecamera installata per controllare il suo gatto che il vicino usava il suo letto per incontri sessuali con un altro uomo, presumibilmente l’amante, ha recentemente visto la conclusione del processo.
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell’accaduto.
Il tribunale di Torino ha emesso la sentenza condannando sia il vicino che la proprietaria dell’alloggio a otto mesi di reclusione ciascuno per violazione di domicilio. Risulta che la proprietaria dell’appartamento fosse l’unica detentrice delle chiavi e le avesse passate al vicino per permettergli di utilizzare l’appartamento per gli incontri segreti con l’amante, dato che nel suo appartamento viveva il compagno.
La condanna è stata quindi emessa per l’intrusione non autorizzata nell’abitazione della donna e per la violazione della sua privacy.
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