44 anni fa la festa organizzata da  Clive Cindy Campbell, alias dj Kool Herc, a New York e Google ha creato, per l’occasione, un Doodle interattivo per mettersi alla prova con una consolle con due piatti vecchio stile.

Il Doodle si presenta con un graffito dell’artista Cey Adams: cliccandolo si viene catapultati su una piattaforma interattiva con la quale si può diventare dj per un giorno. Attraverso la consolle si possono infatti mixare brani usando canzoni famose. Per cominciare non dovete fare altro che cliccare sul pulsante di riproduzione del Doodle. Si potrà scegliere tra campioni di classici hip pop anni ’70 come George Clinton, The Isley Brothers, Betty Wright e Billy Squire. Quando avrete scelto i brani, potrete personalizzare il mix usando i comandi come un vero DJ.

«Usando due piatti i dj riuscivano ad allungare i break strumentali per permettere alle persone di ballare più a lungo», spiega Google, che poi invita a divertirsi con lo strumento. Tutto è cambiato l’11 agosto 1973, quando l’allora 18enne Kool Herc durante un suo set provò a fare qualcosa di diverso: anziché suonare le canzoni per intero, ha usato solo delle porzioni proponendo quelli che sono poi diventati “breaks”. Così ha infiammato la folla e ha dato inizio a un genere che ha cambiato la storia della musica.

Quella brutta abitudine di commentare le social notizie senza nemmeno aver letto l’articolo ma solo i titoli.

Un’abitudine che spesso porta a travisare informazioni e news, orientando in modo errato i commenti successivi degli altri lettori.

Da lì si arriva a una distorsione totale della notizia, che genera malumori e litigi.

Per evitare tutto ciò un’emittente televisiva norvegese NRK ha ideato un piccolo trucco: ogni utente che vorrà commentare, dovrà prima rispondere a un breve quiz per dimostrare di aver letto il contenuto dell’articolo. Il test dura 15 secondi, potrebbe essere una giusta trovata per calmare le persone impulsive.