È morta Raffaella Carrà. Aveva 78 anni. A dare l’annuncio è il marito, il regista Sergio Iapino. «È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre» ha
È stato identificato e sentito dai carabinieri il bracciante che avrebbe investito, con un mezzo mietitrebbia, le due donne di origini marocchine, ritrovate in un campo di mais a San Giuliano Milanese. Contestualmente, è stato anche sequestrato il mezzo pesante
Tragedia sul Monte Rosa – Valle d’Aosta dove due donne hanno perso la vita. Due alpiniste sono morte assiderate, in quanto sabato erano rimaste bloccate a causa di una bufera sotto la Piramide Vincent, a 4.150 metri di quota. A
Nella giornata di ieri, in un campo di mais a San Giuliano Milanese sono stati ritrovati i corpi delle due donne di origine marocchina investite da una mietitrebbia. A dare l’allarme al 112, due giorni fa, era stata una delle
È morto Paolo Beldì, regista della storica trasmissione di Rai 2 “Quelli che il calcio”. Aveva 66 anni. Il regista televisivo è morto a causa di un arresto cardiaco. Al suo timone è nato il mitico programma di intrattenimento sportivo
La storia di Malika Chalhy, la 22enne cacciata di casa per aver confessato alla madre di essere lesbica, continua a far discutere. La ragazza coi soldi della raccolta fondi organizzata a suo nome per aiutarla a ricostruirsi una vita avrebbe,
16 anni tutti e due, una la vittima, l’altro il colpevole. Chiara Gualzetti, uccisa a coltellate e calci dall’amico con cui era uscita e lui, freddo assassino reo confesso dell’omicidio. Per il Gip del tribunale per i minorenni di Bologna,
Era stato fermato nella notte l’amico coetaneo di Chiara Gualzetti, la 16enne uccisa e il cui corpo è stato ritrovato a Monteveglio, nel Bolognese, nelle vicinanze di casa. Il giovane italiano sospettato, è stato interrogato dai carabinieri – coordinati dalla
Nuova aggressione omofoba in Italia. Un barista 24enne di Milano è stato aggredito sabato notte da un gruppo di balordi che poco prima lo aveva insultato pesantemente per la sua omosessualità. A raccontare la vicenda è il bar dove il
Arezzo, all’asilo un nonno prende la bambina sbagliata. Incredibile scambio di persona all’uscita di un asilo nido della città toscana. Un educatore e il custode della scuola sono infatti finiti sotto indagine disciplinare per aver consegnato la bambina sbagliata