La svolta di Draghi: “Presto la fine dello stato di emergenza”. Il primo aprile segnerà il ritorno graduale alla normalità
La notizia che tutti gli italiani aspettano da due anni. Il premier: "Il nostro obiettivo è riaprire tutto, al più presto"
Mario Draghi ha dato la notizia che tutti gli italiani attendono ormai da due anni: il 31 marzo terminerà lo stato di emergenza e non verrà prorogato oltre. Terminerà così la divisione in colori delle varie regioni italiane. Il primo aprile segnerà il ritorno graduale alla normalità.
“Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto”, assicura Draghi.
Tra le tappe per uscire dall’incubo Covid, il presidente del Consiglio si sofferma forse non a caso sui bambini e i ragazzi, tra quelli che hanno pagato il prezzo più salato a questa pandemia. “Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe”.
E sul super green pass si esprime così: “Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto, tra cui fiere, sport, feste e spettacoli”, snocciola Draghi. La guardia resterà alta, comunque vigile”.
Sull’emergenza economica: “L’Italia è in ripresa, ma il Governo intende continuare ad aiutare chi è in difficoltà”.
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È morto Bernard Hill, l’attore interprete del capitano di Titanic e di re Theoden de “Il Signore degli Anelli”
La sua agente, Lou Colson, ha confermato la triste notizia alla Bbc.
L’attore Bernard Hill, celebre per i suoi ruoli in Titanic e nella trilogia del Signore degli Anelli, è morto all’età di 79 anni. Hill ha interpretato il capitano Edward Smith in Titanic, diretto da James Cameron, e Theoden, re di Rohan, nella saga de Il Signore degli Anelli.
La sua agente, Lou Colson, ha confermato la triste notizia alla Bbc.
Nato a Manchester il 17 dicembre 1944, Hill ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1982 con il film “Gandhi” di Richard Attenborough, seguito da un ruolo importante in “Il Bounty” di Roger Donaldson nel 1984.
Tra i suoi altri lavori troviamo “Le montagne della luna” del 1990 di Bob Rafelson, “Spiriti nelle tenebre” del 1996 di Stephen Hopkins, “Fino a prova contraria” del 1999 di Clint Eastwood, “Sogno di una notte di mezza estate” del 1999 di Michael Hoffman, “Il Re Scorpione” del 2002 di Chuck Russell e “Wimbledon” del 2004 di Richard Loncraine. Dopo un cameo in “Operazione Valchiria” del 2008 di Bryan Singer, tra le sue ultime apparizioni c’è “Golden Years – La banda dei pensionati” del 2016 di John Miller. Bernard Hill rimarrà per sempre nei nostri cuori come uno degli attori più iconici del cinema.
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