Liguria: legato, al caldo e senz’acqua, cane muore strozzato nel tentativo di liberarsi per bere

Il povero animale era stato legato con una corda a strozzo. Il padrone è stato denunciato per maltrattamento e uccisione di animale
Terribile sorte a seguito di grande sofferenza per un rottweiler in Liguria. Il povero cane, come riporta l’autopsia, è morto disidratato e strangolato nel tentativo di liberarsi dal cordone a strozzo con il quale era stato legato in un terreno situato lungo la riva del fiume Roya, in provinca di Imperia.
Il padrone è stato denunciato dai carabinieri forestali con l’accusa di maltrattamento e uccisione di animale.
I fatti risalgono a luglio, quando è partita l’indagine dopo il ritrovamento del corpo del cane, morto da alcuni giorni. Secondo gli inquirenti, il rottweiler è stato lasciato legato ad una corda sotto un riparo di fortuna. Come riportano le testate locali, stravolto per il caldo e la sete, il cane ha cercato di liberarsi per raggiungere il fiume e bere, ma è morto strozzato. I veterinari dell’istituto zooprofilattico hanno confermato la morte per disidratazione e soffocamento.
Dal dolore alla speranza: il nipote del Papa riesce a partecipare al funerale dello zio grazie a una donazione

Infermiere a Buenos Aires, non avrebbe potuto permettersi il volo per Roma: il costo era troppo alto per le sue possibilità. La notizia ha attraversato l’oceano, toccando il cuore di un'italiana che ha scelto di restare anonima.
«Non ce la faccio, non posso.» Con voce bassa, Mauro Bergoglio, nipote di Papa Francesco e figlio di Oscar, aveva risposto così a una radio argentina. Infermiere a Buenos Aires, non avrebbe potuto permettersi il volo per Roma: il costo era troppo alto per le sue possibilità.
La notizia ha attraversato l’oceano, toccando il cuore di un’italiana che ha scelto di restare anonima. Senza esitare, ha regalato a Mauro e a sua moglie due biglietti aerei.
E così, grazie a un gesto di solidarietà silenziosa, anche loro hanno potuto essere presenti questa mattina a Piazza San Pietro, stringendosi per l’ultimo saluto a chi ha sempre difeso i più umili.

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