Incinta al nono mese sale sul bus e chiede di acquistare il biglietto: l’autista la fa scendere dal mezzo
#Italia La donna, incinta al nono mese, non è riuscita ad acquistare il biglietto con la app. Salita sul bus ha chiesto all'autista la possibilità di comprarlo sul mezzo ma l'uomo l'ha fatta scendere
Una 45enne al nono mese di gravidanza si è vista rifiutare dall’autista del bus la vendita del biglietto. E’ successo a La Spezia. La donna, come riporta il quotidiano Secolo XIX, non era riuscita ad acquistare il ticket da cellulare. Per questo motivo, salita a bordo del mezzo, ha chiesto al conducente di poterlo acquistare da lui, a prezzo maggiorato. L’uomo però ha rifiutato seccamente e l’ha fatta scendere, sotto la pioggia, alla fermata successiva.
In suo aiuto si è subito mobilitato Pierluigi Peracchini, sindaco di La Spezia, che ha denunciato il fatto all’Atc, l’azienda dei trasporti pubblici locali. Dopo il suo intervento, i vertici dell’ente hanno aperto un’inchiesta disciplinare nei confronti del conducente. “Siamo costernati”, si è scusato l’amministratore delegato Francesco Masinelli. “Il fraintendimento può essere nato dal fatto che negli ultimi tempi abbiamo avviato una severa lotta all’evasione”.
Ma non è la prima volta che accade un fatto simile: lo scorso agosto a Napoli, una 28enne, colpita improvvisamente dalle doglie mentre passeggiava, è salita senza biglietto su un autobus. Al passaggio del controllore, ha provato a spiegare la situazione all’uomo, ma senza risultato: è stata multata di 71 euro e costretta a scendere dal mezzo.
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Si sposa e scopre solo dopo le nozze che sua moglie è un uomo intenzionato a truffarlo
Il truffatore è stato denunciato per truffa ed estorsione e rischia fino a 4 anni di carcere.
La vicenda di un 26enne indonesiano è diventata virale anche in Italia. Dopo essersi innamorato di una giovane conosciuta online, il ragazzo ha deciso di sposarla, ignaro della vera identità della sua dolce metà. Pochi giorni dopo le nozze, una serie di stranezze lo ha spinto a indagare, rivelando una verità sconcertante: la persona che credeva essere una donna, in realtà era un uomo intento a truffarlo.
La storia ha avuto luogo in Indonesia e il giovane ha concesso un’intervista a un giornale locale per raccontare quanto accaduto. Ha spiegato di aver incontrato Adinda Kanza Azzahra online e di essersi rapidamente innamorato di lei. L’innamoramento è stato così profondo da spingerlo a chiederle di sposarlo, senza rendersi conto della vera identità del suo partner. Molte persone si sono chieste come sia stato possibile non accorgersi che “Adinda” fosse un uomo, ma il giovane ha spiegato che la persona si presentava sempre con il velo, e la sua timidezza e riservatezza lo hanno ingannato ulteriormente.
Dopo il matrimonio, le stranezze sono aumentate: la “moglie” si è rifiutata di consumare il matrimonio e ha evitato di incontrare i parenti del marito. Sospettando qualcosa, il giovane ha raccontato tutto alla sua famiglia, che ha iniziato a indagare sulla vera identità della “moglie”. Dopo appena 12 giorni dal matrimonio, è emersa la verità: la persona che credeva fosse sua moglie era in realtà un uomo. Il truffatore è stato denunciato per truffa ed estorsione e rischia fino a 4 anni di carcere.
La storia ha suscitato scalpore per la sua incredibile assurdità, ma ha anche sollevato riflessioni sulla facilità con cui si possono simulare identità online e ingannare le persone.
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