Roma: picchiano e bastonano un nigeriano. Arrestati due giovanissimi
#Italia Diciottanni uno e diciassette l'altro: armati di bastoni hanno picchiato un 24enne nigeriano mandandolo in ospedale. Terribile aggressione razziale a Roma
Roma: aggressione razziale. Ad Anzio due giovanissimi hanno aggredito e picchiato in strada, anche con l’uso di alcuni bastoni, un nigeriano 24enne. I due sono stati bloccati dai carabinieri: si tratta di un 18enne, arrestato, e di un 17enne, denunciato. Sono accusati di lesioni personali aggravate dalla discriminazione razziale in concorso. I giovani vivono poco lontano dalla struttura che accoglie la vittima. Il nigeriano ha riportato ferite guaribili in sette giorni.
A quanto ricostruito dai carabinieri, i due hanno visto camminare in strada il giovane migrante e lo hanno aggredito una prima volta in un’area di parcheggio pubblica. Il nigeriano è riuscito a scappare ma i due a quel punto si sono procurati i due bastoni e lo hanno inseguito fin davanti alla stazione dove lo hanno colpito più volte.
A notare i due ragazzi rincorrere il migrante è stata una pattuglia di carabinieri in borghese che ha allertato i colleghi. Alla vista dei militari i giovani hanno provato a scappare e ad abbandonare le mazze, ma sono stati bloccati. Il nigeriano è stato invece accompagnato in ospedale. Ha riportato contusioni alla testa e alla spalla. Secondo gli investigatori, alla base del gesto ci sarebbero motivi razziali. Non sarebbero emersi al momento altri motivi pregressi dietro al pestaggio. I due amici, entrambi incensurati, abitano nello stesso palazzo che è poco distante dalla struttura che accoglie la vittima.
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Si sposa e scopre solo dopo le nozze che sua moglie è un uomo intenzionato a truffarlo
Il truffatore è stato denunciato per truffa ed estorsione e rischia fino a 4 anni di carcere.
La vicenda di un 26enne indonesiano è diventata virale anche in Italia. Dopo essersi innamorato di una giovane conosciuta online, il ragazzo ha deciso di sposarla, ignaro della vera identità della sua dolce metà. Pochi giorni dopo le nozze, una serie di stranezze lo ha spinto a indagare, rivelando una verità sconcertante: la persona che credeva essere una donna, in realtà era un uomo intento a truffarlo.
La storia ha avuto luogo in Indonesia e il giovane ha concesso un’intervista a un giornale locale per raccontare quanto accaduto. Ha spiegato di aver incontrato Adinda Kanza Azzahra online e di essersi rapidamente innamorato di lei. L’innamoramento è stato così profondo da spingerlo a chiederle di sposarlo, senza rendersi conto della vera identità del suo partner. Molte persone si sono chieste come sia stato possibile non accorgersi che “Adinda” fosse un uomo, ma il giovane ha spiegato che la persona si presentava sempre con il velo, e la sua timidezza e riservatezza lo hanno ingannato ulteriormente.
Dopo il matrimonio, le stranezze sono aumentate: la “moglie” si è rifiutata di consumare il matrimonio e ha evitato di incontrare i parenti del marito. Sospettando qualcosa, il giovane ha raccontato tutto alla sua famiglia, che ha iniziato a indagare sulla vera identità della “moglie”. Dopo appena 12 giorni dal matrimonio, è emersa la verità: la persona che credeva fosse sua moglie era in realtà un uomo. Il truffatore è stato denunciato per truffa ed estorsione e rischia fino a 4 anni di carcere.
La storia ha suscitato scalpore per la sua incredibile assurdità, ma ha anche sollevato riflessioni sulla facilità con cui si possono simulare identità online e ingannare le persone.
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