Titolo d’apertura di oggi, 18 aprile, del quotidiano Libero: Bergoglio in Vaticano: “Vieni avanti Gretina”, seguito da “La Rompiballe va dal Papa”. Ancora un’apertura choc per la testata di Pietro Senaldi. Evidentemente non bastavano le prime pagine recenti sui gay e il Pil («Calano fatturato e Pil ma aumentano i gay») sulla «patata bollente» di Virginia Raggi e sui napoletani che «si bruciano da soli», sui «terroni» che «comandano» nel governo.

Anche oggi una evidente caduta di stile. Una scelta davvero poco comprensibile quella del giornale diretto da Pietro Senaldi che se la prende con una ragazzina non qualunque, un’attivista che è riuscita, a seguito delle sue battaglie sul cambiamento climatico, a farsi accogliere in Vaticano (cosa non riuscita neanche a Matteo Salvini, specifica lo stesso Libero nell’articolo).

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.