Sono tutti vivi i bambini estratti dalle macerie dopo il terremoto di ieri sera a Ischia.

I tre fratellini erano rimasti bloccati dalle macerie nel loro appartamento: i Vigili del fuoco hanno salvato Pasquale, di 7 mesi, insieme al padre, dopo 14 ore è stato recuperato in buone condizioni Mattias, 7 anni, e dopo ben 16 ore il figlio maggiore: Ciro, 11 anni.

La mamma, incinta di 7 mesi, non ha avuto problemi nel crollo.

Ciro ha salvato il fratellino Mattias, dicendogli di ripararsi sotto il letto a castello. “È stato coraggiosissimo – hanno commentato tra gli applausi i pompieri, che hanno lavorato instancabilmente – Proviamo una gioia indescrivibile”.

Le vittime confermate per ora sono due: Lina Cutaneo, un’anziana colpita dai calcinacci di una chiesa, e una seconda donna ancora non identificata. Una quarantina i feriti, dei quali uno in condizioni gravi.

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.