Firenze, culla del Rinascimento e città dall’immenso patrimonio artistico e culturale, non è solo una delle mete turistiche più amate al mondo, ma anche una fonte di ispirazione per il cinema internazionale. Grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, i suoi monumenti
Firenze è una città ricca di arte, cultura e storia, ma spesso viene percepita come una destinazione più adatta agli adulti. In realtà, il capoluogo toscano offre molte attività divertenti e stimolanti anche per i bambini. Se siete in vacanza
Firenze, con il suo patrimonio artistico e architettonico unico, è una città che vive nelle sue piazze. Questi spazi non sono solo luoghi di incontro, ma veri e propri scrigni di storia, arte e cultura. Tra le tante piazze che
Hai mai camminato su una spiaggia che suona come un violino? Oppure nuotato in acque così cristalline da sembrare un sogno?Nel nostro ultimo articolo ti portiamo in tre luoghi imperdibili della Maremma
Se c’è una cosa che caratterizza la lingua italiana, è la sua incredibile capacità di trasformare e adattare le parole nel corso del tempo. Un esempio affascinante di questa evoluzione è rappresentato dalla parola “bucaiolo”. Hai mai sentito questo termine
Con radici che risalgono al lontano 1612, è la farmacia storica più antica d’Europa ancora in attività
Sabato 15 giugno la finale. I provvedimenti di mobilità per la partita. Mercoledì 12 giungo la partita delle vecchie glorie e un’amichevole tra le Squadre nazionali di Polo di Italia e Francia
Oggi è famosissima e trafficata ma un tempo ospitava un grande mercato e personaggi incredibili come “Il Caparra”. Oggi ve ne raccontiamo la storia
Se c’è una cosa che caratterizza la lingua italiana, è la sua incredibile capacità di trasformare e adattare le parole nel corso del tempo. Un esempio affascinante di questa evoluzione è rappresentato dalla parola “bucaiolo”. Hai mai sentito questo termine
Poche settimane prima aveva lasciato la dimora di Manhattan, essendo suo preciso desiderio trascorrere l’ultimo scorcio di vita nella città in cui era nata: «Voglio morire nella torre dei Mannelli guardando l’Arno dal Ponte Vecchio»