Tre film iconici girati a Firenze: un piccolo viaggio cinematografico nella culla del Rinascimento

Firenze, culla del Rinascimento e città dall’immenso patrimonio artistico e culturale, non è solo una delle mete turistiche più amate al mondo, ma anche una fonte di ispirazione per il cinema internazionale. Grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, i suoi monumenti
Firenze, culla del Rinascimento e città dall’immenso patrimonio artistico e culturale, non è solo una delle mete turistiche più amate al mondo, ma anche una fonte di ispirazione per il cinema internazionale. Grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, i suoi monumenti storici e l’atmosfera unica, la città è stata scelta come set per numerosi film. Ecco tre pellicole iconiche che hanno catturato l’essenza di Firenze, trasportando lo spettatore in un viaggio emozionante tra arte, storia e passione.
“Un tè con Mussolini” (1999) – Una Firenze intima e drammatica
Diretto da Franco Zeffirelli, maestro del cinema italiano, “Un tè con Mussolini” è un omaggio personale alla città e alla sua storia. Il film, ambientato negli anni ’30 e ’40, racconta la vita di un giovane orfano cresciuto da un gruppo di donne inglesi di alto rango, soprannominate “le Scorpioni”. Queste donne, unite dalla loro passione per l’arte e la cultura, affrontano le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale con spirito e coraggio.
La Firenze di Zeffirelli emerge in tutto il suo splendore: da Piazza della Signoria agli Uffizi, passando per il Giardino di Boboli. Le scene catturano non solo la bellezza architettonica, ma anche l’atmosfera vibrante e a tratti malinconica di un’epoca turbolenta.
“Camera con vista” (1985) – Il romanticismo senza tempo di Firenze
Basato sul romanzo di E.M. Forster, “Camera con vista” è un classico del cinema romantico diretto da James Ivory. La storia segue Lucy Honeychurch, una giovane donna inglese in vacanza in Italia, mentre scopre l’amore e la libertà in una Firenze che diventa protagonista silenziosa ma essenziale.
Il film è una celebrazione della bellezza della città: le colline toscane, il Ponte Vecchio e la Basilica di Santa Croce sono solo alcuni dei luoghi che fanno da sfondo alle emozioni dei protagonisti. La scena in cui Lucy e George si baciano nei prati fioriti di Fiesole è una delle più memorabili, simbolo del connubio perfetto tra paesaggio e sentimento.
“Inferno” (2016) – Il mistero tra i vicoli della città
Diretto da Ron Howard e basato sul romanzo di Dan Brown, “Inferno” è un thriller avvincente che porta lo spettatore nei meandri di Firenze. Il professor Robert Langdon, interpretato da Tom Hanks, si ritrova coinvolto in un intricato enigma che lo conduce attraverso alcuni dei luoghi più iconici della città.
Tra le location più suggestive, spiccano il Battistero di San Giovanni, il Corridoio Vasariano e il Palazzo Vecchio. La narrazione sfrutta il fascino misterioso della città per creare un’atmosfera di tensione e scoperta, rendendo Firenze non solo un semplice sfondo, ma un vero e proprio personaggio.
Questi tre film rappresentano solo una parte della lunga storia d’amore tra il cinema e Firenze. La città, con la sua capacità di affascinare e ispirare, continua a essere una meta prediletta per registi di tutto il mondo. Ogni pellicola girata qui non solo celebra la sua straordinaria bellezza, ma cattura anche l’anima di un luogo unico al mondo, capace di intrecciare passato e presente in un continuo dialogo artistico.
Se siete appassionati di cinema e di viaggi, non vi resta che esplorare Firenze con occhi nuovi, riscoprendola attraverso le lenti dei registi che l’hanno immortalata sul grande schermo.

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