La Cagliari che non c’è più: la chiesa di San Francesco di Stampace, uno degli edifici medievali più belli della città. Nel corso Vittorio Emanuele II, a poche decine di metri, nel lato sinistro della strada, si trovano diversi locali
La Cagliari che non c’è più: la chiesa di San Francesco di Stampace, uno degli edifici medievali più belli della città. Nel corso Vittorio Emanuele II, a poche decine di metri, nel lato sinistro della strada, si trovano diversi locali
Cagliari, domani ingressi gratuiti per Io Vado al Museo. La Pinacoteca e il Museo Archeologico aprono le porte a cagliaritani e turisti per celebrare il rientro in città di Sant’Efisio. Il Polo Museale della Sardegna, per la giornata di sabato
La Pinacoteca apre le porte a cagliaritani e turisti per celebrare “Sa die de sa Sardigna”. Il Polo Museale della Sardegna e la Pinacoteca Nazionale di Cagliari, per la giornata che si celebra domenica 28 aprile 2019, conosciuta come la
Lo splendido esemplare di Acquamanile bronzeo conservato nella Pinacoteca Nazionale Cagliari, presente alla mostra “Goccia a goccia dal cielo cade la vita. Acqua, islam e arte”. Il rapporto tra acqua e Islam, dalle sue radici più antiche ai suoi
Il Retablo di Tuili ritorna in Sardegna. Giovedì l’opera restaurata del Maestro di Castelsardo sarà risistemata nella chiesa di San Pietro. La Sardegna si riprende uno dei suoi capolavori: ieri in Pinacoteca, la Soprintendenza, il Comune di Tuili, la diocesi
Restauro terminato, domani in Pinacoteca nella Cittadella dei Musei la presentazione del restauro del Retablo di Tuili. La magnifica opera del 1500 del misterioso Maestro di Castelsardo ritorna in Sardegna. Alle 10,30 la presentazione della Soprintendenza: i tarli avevano minato
La Cagliari che non c’è più: la chiesa di San Francesco di Stampace, uno degli edifici medievali più belli della città. Nel corso Vittorio Emanuele II, a poche decine di metri, nel lato sinistro della strada, si trovano diversi locali
Dal Museo Archeologico e la Pinacoteca nazionale alla Mediateca del Mediterraneo, le fotografie di un viaggio ad Auschwitz di Giulio Barrocu evocano le memorie di altri genocidi della storia. Raffigurare il campo di sterminio richiama l’arte della grafica che accompagna, con tavole