«La scomparsa di Mario Trudu non può essere una notizia di cronaca da mandare in archivio dopo qualche giorno. È una morte che reclama giustizia per quanto è accaduto e per ciò che attende chi vive la condizione di perdita
Non ce l’ha fatta Mario Trudu, l’ergastolano arzanese affetto da sclerodermia polmonare e da adenocarcinoma alla prostata. L’uomo, 69 anni, si è spento ieri sera intorno alle 22 nel Reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale San Martino di Oristano. Il decesso
«Il sistema penitenziario nega un diritto costituzionale – ha affermato Maria Grazia Caligaris, di Socialismo Diritti Riforme – a fronte di leggi e disposizioni normative vigenti. Si tratta di un uomo anziano, malato, che non reclama la libertà ma soltanto
«Mario Trudu, 69 anni, in carcere da 40 anni, versa in condizioni di salute precarie, che appaiono incompatibili con il regime detentivo. È affetto da una fibrosi polmonare, una complicazione derivante dalla sclerodermia che nelle forme più severe può portare