Lo sapevate? Una leggenda vuole che l’appellativo “Chilivani” derivi dal nome di una principessa indiana di cui si invaghì il costruttore delle ferrovie sarde. Benjamin Piercy, ingegnere gallese che costruì parte delle ferrovie isolane, aveva interessi economici in tutto il
Sino al 1958 a Cagliari esisteva un edificio porticato anche nella parte sinistra di via Roma, quella che insiste sul lato del porto. Si trattava del palazzo della Dogana, un edificio costruito intorno al 1900 e che fu demolito nel
Adesso la coccinella, nome scientifico septempunctata Linnaeus, viene impiegata nell’agricoltura biologica come antiparassitario naturale perché voracissima di afidi e cocciniglia. Ma anche anticamente i contadini ne conoscevano l’utilità e proprio per questo la consideravano una vera e propria benedizione tanto
Lo sapevate? Nel 1972 la Juventus offrì 9 giocatori e un miliardo di lire per avere Gigi Riva. Che però rimase a Cagliari. La Juventus più volte tentato l’assalto a Gigi Riva e Arrica almeno un paio di volte è
Comunemente si chiamano pappagallini ma sarebbe più corretto chiamarli parrocchetti e in città, ormai dagli anni Ottanta, ce ne sono di due specie: il parrocchetto dal collare (il più comune) e il parrocchetto monaco. Gli uccellini, dall’allegro colore verde acceso,
Sant’Avendrace deve questo nome al santo del I secolo, Avendrace (Tenneru o Arennera in sardo), quinto vescovo di Cagliari, che avrebbe trovato il martirio proprio dove sorge la parrocchiale a lui dedicata, edificata su un antico ipogeo ancora visitabile. I registri parrocchiali attestano l’esistenza del tempio dal XVII
Chi lo ricorda? Negli anni d’oro della commedia italiana degli anni Ottanta c’era anche l’attore di Carbonia Sandro Ghiani, volto noto tra i caratteristi. Un artista e sceneggiatore estremamente versatile, molto attivo nel campo del teatro, e capace di spaziare
Chissà quante volte i fan di Vasco Rossi si sono chiesti quando e come sia venuta al proprio beniamino l’idea di scrivere il brano che è forse il suo capolavoro più grande, “Vita spericolata”. L’idea gli è venuta proprio in
Un “pregantu” per far passare tutti i dolori: una formula, tra il sardo e il latino, che veniva recitata per alleviare in passato piccole e grandi sofferenze. Ne parla Simonetta Delussu, la scrittrice tertenese, nel suo libro “Stregoneria in Sardegna.
Le più famose le conoscete tutti: Sant’Antioco, San Pietro, La Maddalena, Caprera, Asinara e Tavolara. Quello che molti non sanno è che in Sardegna, oltre alla terra madre, che di per sé è un’isola, ci sono ben 227 isole, censite