Lo sapevate? La Sardegna è più vicina all’Africa (da cui dista 178 km, tra Capo Teulada e Cap Serrat, in Tunisia) che all’ltalia (la distanza minima tra Capo Ferro e Monte Argentario è di 188 km). Con un potente motoscafo in
Lo sapevate? Su Sterru, nel Golgo di Baunei, è la voragine più profonda d’Europa. Autentico monumento naturale della Sardegna, su Sterru di Baunei (detto anche s’Isterru) è la voragine a campata unica più profonda in Europa e precipita per ben 270 metri di profondità con un diametro
Nel golfo di Palmas, a poche miglia marine dalla costa si trovano tre isolotti: il Toro, la Vacca e il Vitello. Sono disabitati, aspri, spesso scoscesi e di origine vulcanica: solo sull’isola della Vacca è presente un piccolo edificio. A
Lo sapevate? In Sardegna ci sono centinaia di chiese medievali: solo due sono fatte di mattoni. A partire dall’anno Mille in Sardegna diversi ordini monastici europei e italici vennero incaricati dal Papa di riportare la cultura nell’Isola dopo un periodo
Lo sapevate? Una leggenda vuole che l’appellativo “Chilivani” derivi dal nome di una principessa indiana di cui si invaghì il costruttore delle ferrovie sarde. Benjamin Piercy, ingegnere gallese che costruì parte delle ferrovie isolane, aveva interessi economici in tutto il
Sino al 1958 a Cagliari esisteva un edificio porticato anche nella parte sinistra di via Roma, quella che insiste sul lato del porto. Si trattava del palazzo della Dogana, un edificio costruito intorno al 1900 e che fu demolito nel
Adesso la coccinella, nome scientifico septempunctata Linnaeus, viene impiegata nell’agricoltura biologica come antiparassitario naturale perché voracissima di afidi e cocciniglia. Ma anche anticamente i contadini ne conoscevano l’utilità e proprio per questo la consideravano una vera e propria benedizione tanto
Lo sapevate? Nel 1972 la Juventus offrì 9 giocatori e un miliardo di lire per avere Gigi Riva. Che però rimase a Cagliari. La Juventus più volte tentato l’assalto a Gigi Riva e Arrica almeno un paio di volte è
Comunemente si chiamano pappagallini ma sarebbe più corretto chiamarli parrocchetti e in città, ormai dagli anni Ottanta, ce ne sono di due specie: il parrocchetto dal collare (il più comune) e il parrocchetto monaco. Gli uccellini, dall’allegro colore verde acceso,
Sant’Avendrace deve questo nome al santo del I secolo, Avendrace (Tenneru o Arennera in sardo), quinto vescovo di Cagliari, che avrebbe trovato il martirio proprio dove sorge la parrocchiale a lui dedicata, edificata su un antico ipogeo ancora visitabile. I registri parrocchiali attestano l’esistenza del tempio dal XVII