La Cagliari che non c’è più: viale Regina Margherita all’angolo con via Eleonora d’Arborea in una foto di 100 anni fa. Casa Granata, a sinistra, è praticamente identica, cambia sicuramente il fondo stradale, gli alberi sono ancora bassissimi e addirittura
La Cagliari che non c’è più: la spiaggia del Poetto in una foto degli anni Quaranta. Fuori fa freddo, si comincia a sognare un po’ di caldo e il mare: nell’immagine uno dei pochi stabilimenti che facevano da cornice alla
È Natale anche a Legoland. E questo presepe fatto di mattoncini Lego ne è la prova. Una rivisitazione sicuramente originale quella che il nostro lettore Nicola Onano ha voluto realizzare quest’anno al posto del solito – ma sempre valido –
La foto e il video di un lettore: tramonto su Cagliari, aspettando il solstizio d’inverno. Tramonto sul golfo di Cagliari nel video di Corrado Mascia: poco spazio alle parole, più alle immagini.
La Cagliari che non c’è più: la città in una foto degli anni Trenta, via Dante e una piazza Repubblica nemmeno pensata. I palazzi sono ancora molto radi e bassi: si riconoscono via Dante, all’angolo con via Grazia Deledda e
La foto: Senorbì, gli addobbi alla Chiesa di Santa Barbara. Uno scatto di un lettore con le luminarie nella piazza principale del paese della Trexenta, una foto suggestiva che evoca le atmosfere natalizie.
Tutto è partito da una foto postata online da un’utente del gruppo Facebook “Quartu e dintorni, problemi e soluzioni“: ad essere immortalati erano i bisogni di qualche cane nel bel mezzo del pavimento del centro commerciale Le Vele. La discussione
L’editore d’arte Art Backers e la galleria d’arte The AB Factory di Cagliari presentano “LEVEL” la prima mostra personale fotografica in Italia di Cédric Dasesson. Cédric Dasesson è uno dei pochi fotografi, con un seguito di centinaia di migliaia di follower, capaci di ritrovare la sintesi assoluta tra
Paesaggi sospesi, catturati alla “luce e temperatura perfette delle lune d’estate”: torri, carceri, strade, golfi, spiagge, cisterne, piccoli villaggi e molta natura. Scorci quasi metafisici, che raccontano la bellezza sublime dell’archetipo isolano e i segni dell’intervento dell’uomo sul paesaggio. C’è
Nello scatto di un nostro lettore ecco come si presentava questa mattina il Poetto: cielo terso, mare piatto, una calma e un silenzio che d’estate possiamo solo invidiare. Il Poetto in autunno, a novembre: un sogno chiamato Cagliari.