Sono riprese in mattinata le operazioni di accoglienza al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Il ps era stato chiuso temporaneamente ieri sera per la sanificazione, a causa del flusso continuo di positivi al Covid-19 nella giornata di ieri. Dopo
Restano chiuse fino al 10 novembre le scuole Satta, Santa Caterina di via Sant’Alenixedda e Qui, Quo, Qua. Il sindaco Paolo Truzzu, con le Ordinanze 75, 76 e 77 del 6 novembre 2020, ha disposto la proroga della chiusura delle
Troppi positivi, chiuso il pronto soccorso del Brotzu. La decisione è arrivata ieri sera dalla direzione dell’ospedale cagliaritano. Il sindacato USB con una nota aveva precedentemente fatto presente la situazione: “Numerosi positivi al COVID 19 , dalle ore 16.00 del
Sono 12.261 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 424 nuovi casi (249 rilevati attraverso attività di screening e 175 da sospetto diagnostico) (ANSA). Due le vittime
Sono 11.837 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 425 nuovi casi, 224 rilevati attraverso attività di screening e 201 da sospetto diagnostico. Si registrano quattro vittime
Il sindaco di Decimoputzu Alessandro Scano è risultato positivo al Coronavirus. Lo ha comunicato lui stesso su Facebook. «Vi informo che mi è stata comunicata la positività al tampone a cui sono stato sottoposto nei giorni scorsi – ha scritto
La diffusione del Covid-19 in Sardegna negli ultimi giorni registra un peggioramento, ma i dati sono migliori rispetto a quasi tutte le altre regioni italiane. Questo il responso della Fondazione Gimbe nel suo ultimo studio di monitoraggio della diffusione del
Isolare la popolazione anziana per contrastare gli effetti più nefasti della diffusione del Coronavirus e salvare migliaia di vite. Secondo L’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI), potrebbe essere questa una soluzione molto efficace. «In Italia (ma pressappoco la
Si registra un’altra vittima all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Al 58enne di Oristano e alla 93enne di Nuraminis (patologie renali) deceduti ieri sera, si sono aggiunti un 81enne di San Giovanni Suergiu, con patologie respiratorie preesistenti, e un altro uomo
Oristano registra la sua prima vittima da Covid-19. Si tratta di un volontario del soccorso di 56 anni, dipendente del Consorzio di bonifica, originario di Busachi, che era ricoverato da qualche giorno all’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari, il cui decesso